1. Appuntamento all'assicurazione


    Data: 05/03/2019, Categorie: Etero Autore: tagod, Fonte: Annunci69

    ... disposizione.
    
    Silvana torna alla scrivania e si siede di fronte a me appoggiando i gomiti sul piano, e cosi facendo la giacchetta del tailleur si allarga un po' all'altezza del primo bottone facendomi intravvedere un décolleté invitante e la linea sinuosa dei seni che spariscono sotto i vestiti.
    
    La mia mente ormai non connette più, è partita per la tangente e mi sto immaginando un miliardo di film di me e questa splendida donna mentre facciamo di tutto e di più...
    
    "...Luca? Hai capito cos'ho detto?"
    
    A un certo punto colgo queste parole e ritorno in me...un po' imbarazzato perchè è palese che ero incantato a guardare i seni rispondo:
    
    "Ehm, no...chiedo scusa ero un po' distratto"
    
    "L'ho notato!" risponde lei ridendo.
    
    Ed ecco...questo è quel momento in cui un uomo deve dimostrare di esser uomo: incassare la figuraccia o buttarcisi a capofitto!
    
    Sfrontato per sfrontato, decido per la seconda opzione!
    
    "Ehm...si...il fatto è che ero incantato dalla curva dei tuoi seni...non capita tutti i giorni di vederne così".
    
    Silvana tace, mi guarda per qualche interminabile secondo. Mi aspetto di esser cacciato con tanto di schiaffo. E infatti si alza e mi viene vicino...ma con mia enorme sorpresa non si avvicina per cacciarmi a pedate ma anzi! Si inchina un po' davanti a me e mi sussurra:
    
    "Cosi le vedi meglio?".
    
    Senza aspettare la mia risposta, si slaccia il bottone della giacchetta e lascia che la camicia sia libera di seguire la forza di gravità ...
    ... mostrandomi dove quelle linee andavano a nascondersi… dentro un reggiseno bianco e verde, perfettamente intonato ai vestiti, col bordo in pizzo che sorregge due seni apparentemente perfetti come forma e dimensioni.
    
    Si rialza, va verso la tendina e comincia a chiuderla.
    
    Io ho smesso di respirare da qualche minuto, sono senza parole! Dentro di me continuo a chiedermi "Sta succedendo davvero? O ho preso una botta in testa facendo le scale?"
    
    Appena la tenda è tutta chiusa, Silvana mi guarda maliziosa e sempre a mezza voce dice:
    
    "Cosi nessuno ci disturba" e cosi facendo chiude anche a chiave la porta.
    
    Poi ritorna alla scrivania come se nulla fosse successo e ricomincia a illustrarmi le varie polizze dimostrando un autocontrollo inimmaginabile.
    
    Io mi sento intontito da quello che è appena successo, disorientato dalla sua sfrontatezza e dal suo repentino cambio di marcia ritornando a parlare di polizze assicurative.
    
    Ma il mio amico lì sotto ha deciso di voler prendere in mano la situazione e senza neanche rendermene conto sono in piedi, dietro di lei...che ha smesso di parlare e sta cercando di capire cosa sto per fare...
    
    Le mie mani si muovono da sole verso le sue spalle, vanno in cerca dei lembi della giacchetta per sfilarla, dei bottoni della camicia per aprirla... e infine sento sotto le mie dita l'intricato disegno del pizzo sul reggiseno.
    
    Come immaginavo i suoi seni sono perfetti, si adagiano perfettamente nelle mie mani, che cominciano a stringere, prima ...