1. Professoressa ciuccia cazzi


    Data: 06/03/2019, Categorie: Etero Autore: domine38, Fonte: RaccontiMilu

    Sono le 7 del mattino e anche oggi , un giorno come tanti (pensavo), mi preparo per andare a scuola.I miei alunni, che quest'anno hanno la maturitàdevono fare la prova d'esame della mia materia (inglese) visto che sono interna di commissione. Mi vesto come sempre, decoltè 7 cm,jeans stresso e camicia a maniche lunghe e il solito perizzomino da lavoro con cui sto comoda . Mi guardoallo specchio e come tutte le mattine mi trovo molto attraente, ma non una puttana da strada. In fondo sono sempre una donna di 40 anni magra, soda etonica, anche se sinceramente, non del tutto appagata dal mio uomo.Mi avvio a scuola con molta calma, parcheggio ed entro a passo molto spedito. Sento come sempre gli occhi a dosso del bidello, che mi ero scopatamesi prima,ma questa è un altra storia. Entro in classe ed alcuni alunni già sono dentro, altri stanno arrivando. Piano piano si mettono hai posti.Io inizio a consegnare i fogli, non permettendo a nessuno di vedere prima del previsto le domande.Passo tra i banchi e noto Marco che mi squadra da capo a piedi. Lui è classico ragazzo a cui tutte le ragazzine vanno a presso, alto, magrissimo,ma molto muscoloso, poiché fa nuoto agonistico, sempre in disparte, occhi verde chiaro. Insomma diciamocelo, uno di quei ragazzi che una botta sela meriterebbe proprio , ma tutte le volte mi ripeto che non posso.Inizia il compito tutto trascorre tranquillamente, stranamente nessuno copia, o almeno io non me ne accorgo. Alla fine del compito mentre li sto ...
    ... ritirandouno da uno dico " chi volesse sapere subito il risultato può rimanere, ho mezzora di tempo libero, essendo un compito a crocette lo posso correggeresubito. Per mia fortuna rimangono in pochi, 23 oltre Marco. si mettono tutti in piedi ai miei fianchi.Inizio a correggere il primo e metto il voto, inizioil secondo, ma il silenzio della correzione viene rotto dal suono di una macchinetta fotografica che scatta una foto. Mi giro di scatto per rimproverarechi stava facendo una foto , ma non potevo sapere che il fotografo fosse proprio Marco e il soggetto della foto fosse il mio fondo schiena.Infatti il maiale aveva notato che il pantalone mi era un po' calato e stando seduta permetteva la visione del mio bel culetto e del perizoma nero che portavo.Infuriata prendo il cellulare dalla mano di Marco, lo sbatto sulla cattedra e mando tutti fuori dall'aula. Inizio a sbraitare piena di rabbia contro Marcodomandandogli cosa avesse in mente, se fosse impazzito, come si permettesse. Ma lui non risponde, si chiude in se stesso e inizia a piangere preoccupato.Vedendo la situazione smetto di sbraitare e decido di sfruttare l'occasione a mio favore per soddisfare le mie voglie perverse. Gli faccio cancellare l'immagine,lo invito a parlare con più calma a casa mia, e lo intimo di dire a chiunque lo domandasse " che rischiava la sospensione e basta" ,che non era stato invitato acasa mia". Gli lascio numero e via, e lo caccio via (fintamente arrabbiata), lui ovviamente obbedisce con un muso che ...
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