1. Mia moglie scopre il mio lato bsx1


    Data: 07/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: intesacomplice

    ... gli permettevano di uscire neanche di un centimetro. Lo sentivo sempre dentro, duro, vivace, potente, specialmente quando arretravo dalla figa di mia moglie e, di conseguenza, il cazzo di Gaetano si sprofondava dentro di me per tutta la sua straordinaria lunghezza. Ero al settimo cielo, l’eccitazione mi stava attanagliando tutto il corpo. Iniziai a tremare di piacere e, senza potermi controllare, sborrai di getto nella figa di mia moglie che, appena capì cosa stava avvenendo, si premurò ad uscire il mio cazzo dalla sua figa e si gettò con la bocca su di esso per poter bere alla fontana che tanto adorava e l’appagava, una fontana che lei conosceva bene e apprezzava sempre. Anche Gaetano, stimolato dalla visione di mia moglie che raccoglieva ed ingoiava tutta la sborra che ancora fuoriusciva copiosa dal mio membro, iniziò a sborrare. Sentii lo sperma inondarmi le viscere e farsi strada verso le mie più intime profondità. Gaetano continuò a sborrare abbondantemente dentro il mio culo ed io dentro la bocca di mia moglie.
    
    - Ti è piaciuto? – le domandai
    
    - Si, anche se è stato un po’ strano – rispose
    
    - E a te? – disse, rivolta a Gaetano
    
    - Tanto – rispose Gaetano
    
    - Comunque non è finita qui – continuò Angela – io ancora devo godere.
    
    Così dicendo si mise nella posizione che, io e Gaetano conoscevamo bene. Distesa supina sul letto con le braccia e le gambe aperte, chiaro segno che voleva essere accudita da noi due. Allora iniziammo a baciarla e ad accarezzarla per ...
    ... tutto il corpo. Con le nostre mani, che ormai la conoscevano in ogni centimetro del suo corpo, cominciammo ad esaminare le zone del suo corpo, alla ricerca dei punti più stimolanti per lei, principalmente seni e glutei. Io mi dedicai al seno, accarezzandolo con dolcezza e con gesti vellutati, mentre con la bocca le stuzzicavo i capezzoli turgidi per l’eccitazione che la pervadeva. La sentivo fremere sotto le mie mani e sentivo il suo respiro sibilante ed eccitato. Gaetano invece si dedicava ai glutei che baciava ed accarezzava con altrettanta sensualità e decisone. Con la sua bocca poi scendeva ad esplorare ed inumidire l’ano accogliente di mia moglie, al quale indirizzava colpetti di lingua che si insinuavano sempre più dentro quel buco accogliente e palpitante. La stava preparando alla penetrazione successiva che lei fortissimamente voleva. La nostra intesa era così collaudata che non c’era bisogno di dirci niente, capivamo i segnali; era come un linguaggio crittografato di cui solo noi conoscevamo la chiave di codifica. Ogni gesto, ogni sguardo erano segnali inequivocabili per noi che subito coglievamo e mettevamo in atto. Io passai a leccarle la figa, voleva essere penetrata anche lì, voleva la doppia, le mancava da molto e la voleva ad ogni costo e noi lo capivamo dalle sue movenze de dai suoi gemiti. Mi tuffai sulla sua figa con passione e, baciandole le labbra che contornano l’ingresso del suo dolce meato, le infilai la lingua dentro. La figa era umida e appiccicosa, ben ...
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