Padrona di masturbazione anale 5 - la casa
Data: 07/03/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Deadpool80
Mi ero guadagnato l'accesso a conoscere la padrona. Il giorno dopo ricevetti un indirizzo e l'ordine di andare subito là. Era un villino poco fuori città. Suonai e mi aprì lei. Era una donna sui 45, vestita in tailleur elegante e tacchi. Bionda tinta e con un gran seno. Mi fece entrare e subito apparve una ragazza molto più giovane, un po' in carne, completamente nuda tranne che per un collare e due pinze sui capezzoli. La padrona mi disse: "tutti quelli che sono qui lo fanno per realizzare i propri desideri, io li leggo, li interpreto e li esaudisco. Sei qua perché tu lo vuoi e tutto quello che farai sarà un tuo desiderio tramite i miei ordini. Le regole sono semplici: tutti obbediscono a me; tutti restano sempre completamente nudi tranne quello che dirò io di indossare; lo sperma non va sprecato: se qualcuno viene qualcuno deve bere, leccare o pulire. Una sola violazione e sei fuori. Chiaro?" Risposi di sì. Si accomodò su un divano, si tolse le scarpe e subito un ometto si stese per leccarle i piedi. "ora spogliati e dai i boxer alla mia serva, vediamo se sono quelli di ieri." con l'aria serissima la ragazza raccolse i boxer dal cumulo di vestiti e li esaminò per confermare. "adesso seguila, ti preparerà" Mi portò in bagno, mi aiutò a farmi una doccia, lavandomi accuratamente i genitali e il culo. Chiaramente ebbi una erezione ma lei fece di tutto per non considerarla. Poi tra ceretta e rasoio mi depilò completamente. Infine, mi piantò una peretta nel culo e osservò con ...
... attenzione mentre mi svuotavo. Fui quindi ricondotto di là. Mi fecero stendere su un lettino e sollevare le gambe, mi legarono le mani e le gambe. "ora - disse la padrona - vediamo se devo metterti anche un dilatatore in bocca o sei ubbidiente. Apri la bocca." aprii la bocca e iniziò ad esaminarmi, poi all'improvviso mi sputò in gola. Dopo il primo, continuò a farmi colare la sua saliva. "bene, ma questo era facile." ordinò alla serva di prendere un recipiente, poi si sollevò la gonna, si accucciò e si svuotò la vescica. La serva poi prese quel recipiente e mi fece bere tutto sorso a sorso in modo da non buttare neanche una goccia. "bene, vedo sai obbedire. Ora la mia servetta si occuperà un po' del tuo culo mentre io vado da un altro schiavo." La ragazza si mise in mezzo alle mie gambe con le dita mise il lubrificante, poi un dildo di dimensioni medie. Fece tutto molto lentamente, aveva istruzioni di non stimolarmi troppo. Poco dopo tornò la padrona, aveva al guinzaglio un altro mai visto prima. Aveva una strana gabbia attorno al cazzo, che mi sembrava piccolo chiuso là dentro. "lui sta seguendo un regime di castità, è da un mese che non viene, vedi le sue palle? Ora lo svuoto. Qual è la regola sullo sperma?" lo ripetei e capii. Lo posizionò sopra la mia testa con le gambe leggermente divaricate, poi gli mise un dildo nel culo e attaccò a passargli un vibratore dalla base delle palle, sulla gabbia e sulla punta. Iniziò immediatamente a colare e dopo poco cominciò a sborrarmi in ...