1. Mara


    Data: 08/03/2019, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: aedon, Fonte: RaccontiMilu

    VITA DI PERIFERIAVedo ancora la scena di mio marito che mi lascia, va a vivere con una rumena diciottenne, mio figlio, Roberto, di venti anni è chiuso in camera sua, non vuole vederlo quel padre bastardo che sta fuggendo con la sua ex fidanzata, è arrabbiato con lui, col mondo intero.Gli giro le spalle mentre esce dalla nostra casa e dalle nostre vite.Mi chiamo Mara, ho 47 anni, faccio la bidella in una scuola superiore della periferia di roma, la stessa di mio figlio. Sono passati 2 mesi, la mia storia distrutta, sono sola, la depressione mi ha pian piano fatto perdere tutte le conoscenze che avevo. Sto pulendo le scale quando Alfio, il bidello del terzo piano, mi avvicina.�Ah Mara, c�hai una faccia stamattina, ma ti stai riprendendo un po� ?�.Mi guarda il seno mentre cerca di fare il carino con me, sono una donna ben fatta, mora, occhi neri, sono piccolina, ho le gambe tornite e dei fianchi rotondi ma armoniosi. Il mio seno è grande, da piccola avevo avuto molti complessi per via del mio sviluppo precoce; poi col passare del tempo mi accorsi che nessun ragazzino della mia classe poteva fare a meno di guardare con un misto di voglia e paura le mie tette. Alfio stava facendo la stessa cosa, cercava di essere gentile mentre nella sua mente si immaginava affondare le sue mani sul mio seno nudo. Distolsi il pensiero dalle voglie inespresse del bidello e buttai lì una frase di circostanza.�Senti��, insistette lui, ��anche io ho passato un brutto periodo�poi ho scoperto che nei ...
    ... momenti più�tristi potevo aiutarmi con questa�.�, repentino infilò qualcosa nella tasca del grembiule. �Ora scappo, altrimenti chi lo sente quello stronzo del preside�ah�.se te ne serve altra dimmelo, me la danno a buon prezzo�.La giornata scorre tranquilla, la sera aspetto che Roberto si chiuda in camera sua, da quando il padre è scappato è sempre scontroso ed irritabile. Durante una lite furibonda, scoppiata per motivi che non ricordo più mi urlò :��è colpa tua�non sei stata capace di tenertelo� sei frigida�papà me lo diceva�ci credo che dopo la prima scopata con una meglio di te se ne sia andato��, mi chiuse la porta in faccia, io rimasi impietrita e non tornai più sull�argomento. Tiro fuori la bustina di Alfio, taglio la polvere bianca con una carta telefonica, come ho visto fare in tanti film, accendo il computer, sniffo la prima striscia, la webcam si attiva rimandando sullo schermo la mia immagine, una donna struccata, vicino ai cinquanta, ancora bella ma triste, sniffo la seconda striscia, la accompagno con un sorso di vino. Accedo alla mia casella di posta, un pop-up mi pubblicizza un sito di chat con webcam, clicco sul logo. Accendo una sigaretta mentre seguo la procedura di registrazione al sito, fornisco delle generalità false, entro nel programma, appare il riquadro con la mia immagine trasmessa, aggiusto la webcam in modo che mi inquadri la parte del seno, non voglio mostrare il mio viso. Entro in una stanza chiamata :�Casalinghe show�, sorrido del nome mentre ...
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