Come ho messo le corna al mio fidanzato con un ragazzo di colore
Data: 10/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: laura1990
Mi chiamo Laura, ho 28 anni e voglio raccontarvi cosa mi è successo qualche giorno fa. Mi descrivo brevemente: occhi castani, capelli scuri, altezza media, fisico ben scolpito da anni di palestra ed una 4° abbondante di seno. Convivo con il mio ragazzo ma da qualche mese ha iniziato a lavorare in un locale per cui finisce molto tardi. Ci vediamo sempre poco e ovviamente anche il sesso è diminuito (sia in termini di tempo che di qualità) e questa cosa non mi rende felice. Ne parlo con la mia amica del cuore, Silvia, e secondo lei avrei bisogno di “svagarmi” un pò di più. Mi confida che lei quando vuole divertirsi si scopa gli africani che sostano al di fuori dell’albergo in cui vivono. Lungo questa strada, si trovano sempre tutti questi ragazzi di colore in attesa; ma mentre la mattina aspettano qualche ditta edile che li prende a lavorare alla giornata, durante la notte aspettano le donne vogliose e insoddisfatte. Silvia mi spiega che la “tariffa” è molto bassa, sui 10 euro circa, ma visto che lei è una ragazza giovane molto carina, è sempre andata gratis. Dopo l’ennesima notte in bianco con il mio ragazzo, chiamo Silvia e le dico che sono pronta. Mi vesto in modo provocante, tacchi a spillo, jeans attillato bianco e giubbino di pelle nero. Silvia passa a prendermi con il monovolume del padre alle 10, e ci dirigiamo verso l’Hotel. Giunte lì, Silvia chiama due bei ragazzi senegalesi sulla trentina con un bel fisico scolpito, dicendogli che era la loro serata fortunata, ...
... visto che avrebbero scopato due troiette bianche. Loro ovviamente ne sono felicissimi e in un lampo salgono sul sedile posteriore. La prima cosa che noto è un odore forte molto penetrante; non era puzza, sembrava quasi testosterone. Mentre Silvia ci guida in una zona appartata, i due ragazzi non perdono tempo ed iniziano a stuzzicarci, quello dietro di me inizia a palparmi le tette e allo stesso tempi mi mordicchia il lobo dell’orecchio, mentre quello dietro Silvia le alza il vestitino ed inizia a sditalinarla per bene. Silvia inizia a godere mentre sta ancora guidando, e temo per la nostra incolumità ma fortunatamente arriviamo in prossimità di un boschetto molto isolato. Saliamo anche noi sui sedili posteriori e ci sediamo a cavalcioni dei “nostri” rispettivi ragazzi. Il mio mi ficca la lingua in bocca e mi bacia con passione mentre mi afferra il culo. Silvia non perde tempo e libera quell’arnese gigante che aveva nei pantaloni ed inizia a succhiarlo con avidità, mentre io mi tolgo il jeans ed il perizoma e guido la sua testa nella mia fichetta rasata. Lui è davvero bravissimo, mi infila tutta la lingua dentro e la muove con maestria, alternandosi tra labbra e clitoride. Inutile dire che ero bagnatissima e dopo pochissimo esplodo in un bellissimo orgasmo come non mi capitava da tempo, riempiendogli il viso dei miei umori. Mi inginocchio e gli sbottono la patta dei pantaloni, da sotto i boxer si intravede un pisello enorme completamente eretto, gli abbasso anche i boxer e ...