Dea bendata...!
Data: 10/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: avvocato55
Estate! Pomeriggio afoso, non mi va di uscire si sta bene in casa, con il climatizzatore a palla, mi metto a letto per fare un riposino, non ci riesco, mi giro e rigiro come una cotoletta, niente da fare.
Decido di alzarmi, mi metto davanti al p.c. apro la chat per vedere chi trovo, dopo pochi minuti viene a curiosare una bella donna, affascinante, cominciamo a chattare, lei con molta eleganza mentale riesce a carpire la mia attenzione si parla di tante cose, non ho voluto fare come al mio solito il porco provocatore, ho aspettato lei e leggere tra le righe se vi era la possibilita' di entrare nelle sue fantasie erotiche.
Ho dovuto aspettare qualche giorno di chat per riuscirci.
Lei, finalmentente si apre, si sente libera di esprimersi, di aprirsi, di sentirsi a suo agio, di confidare le sue fantasie.
Capito il momento giusto per spingere un affondo nella sua mente pronta a recepire la mia trasgressivita' gli confido un mio desiderio da realizzare, quello di fare un incontro al buio con un sconosciuto.
Decidiamo di vederci in un parcheggio zona Aurelia ( Roma ).
Ore 16.00 del fatidico giorno sempre caldo afoso, lei e' gia' li che aspetta in macchina bendata, entro nella sua macchina aria climatizzata aperta, comincio ad accarezzarle le mani, la sento nervosa, tremante, piano piano le accarezzo le braccia, salgo con le mie forti, sicure ma delicate mani verso il collo, sento che comincia a rilassarsi, a fremere di piacere, lascio una mia mano ad accarezzarle ...
... la nuca, con l' altra mano comincio ad alzarle il leggero vestitino per trovare una sopresa degna della sua eleganza.
E' senza slip, la sua natura completamente liscia, aperta, confia, bagnata da morire il suo nettare fuoriusciva senza che se ne rendesse conto, comincio a toccarla con molta dolcezza, la sua testa comincia a fare dei movimenti come se fosse in trans, anzi lo era, era copletamente andata fuori di testa, i suoi gemiti, sospiri mi fanno capire che posso andare oltre!
Con la mano che avevo lasciato ad accarezzare sulla sua nuca, con l' altra apro la mia zip dei pantaloni, non avendo indossato gli slip e lo stato di eccitazione a facilitato la fuoriuscita del mio cazzo duro come una pietra pronto per essere baciato, con la mia forte e possente mano, in questo caso meno delicata sospingo la testa della mia dea bendata sul mio cazzo, comincia a baciarlo a leccarlo con molta bramosia, nel mentre la sento singhiozzare come in un pianto, non riesco a concentrarmi su questo suo stato d' animo per il troppo piacere che stavo provando, la sentivo immensa, mai provato un piacere cosi forte, stavo toccando il cielo con un dito, ero fuori partito di testa, fremevo, sobbalzavo su quel sedile...il mio corpo, la mia mente, non riuscivo piu' a controllare nulla di me, godo sto godendo senza accorgermene, troppe sollecitazioni tutte insieme, gode anche lei scoppia in un pianto dirotto, sorride, mi butta le braccia al collo mi riempie di baci, sulla bocca sulle palpebre degli ...