Halloween di piacere ... Perverso!
Data: 11/03/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Master E
... e poi quella voce ora� si rivolge a te direttamente e chiede, chiede che tu ti mostri vera cortigiana, che tu vada a sfilare quell�intimo che ancora copre e stringe la tua figa eccitata e torni poi� stringendo in mano quel pezzetto di inutile tessuto.Senti il cuore battere più forte, lo senti pulsare nelle tempie, quelle parole ti hanno forse dato più di tutte le altre appena dette, ti sei sentita trattata da puttana e�. ti è piaciuto, poi..la razionalità prende il sopravvento, ma chi cazzo è sto stronzo, ma come si permette, ora scosto la tenda e�Ma� non lo fai, resti immobile, il seno che si solleva sempre più rapido, il respiro che è quasi un rantolo eccitato e quelle parole che ti rimbombano dentro�una vera cortigiana non indosserebbe intimo sotto quell�ampia gonna, lascerebbe il sesso libero di fremere ad un soffio d�aria o�godere di dita o bocca che all�improvviso pretendono di�gustarlo�gustarlo� cristo quanto vorresti ora dita o bocche a� gustare la tua figa, la senti pulsare, la senti umida, e quasi senza rendertene pienamente conto�. Ti muovi attraverso quelle sale, verso il bagno, non pensi, non vuoi pensare, lasci che siano solo quelle parole a cullarti: �godere di dita o bocca che all�improvviso pretendono di�gustarlo�.L�antibagno affollato di donne e ragazze intente a risistemarsi il trucco o scherzare su quale �maschera� ha fatto avances o proposte.Ti chiudi in bagnoLentamente sollevi la gonna, la senti scivolare lungo le gambe, sulle ...
... autoreggenti.Ma che stai facendo?Non lo so ti rispondi e non mi importaE le mani lentamente abbassano lo slip. Resti sorpresa per un istante stringendolo tra le mani e sentendolo umido, poi sollevi il capo e ricomponendoti esci, guardandoti appena nel grande specchio e pensando a cosa direbbero quelle donne se sapessero cosa stringi nella mano.Di nuovo attraversi sale, lo sguardo fisso su quei tendaggi, ancora sentendo dentro quella voce che ti ha presa e scossa, passi lenti ma decisi e ti appoggi a quella tenda, trattieni il respiro, aspetti, secondi che paiono ore, che diventano minuti, tanti, troppi, e solo il silenzio accanto a te, silenzio assurdo in quella cacofonia di musica e risate.Ora ti senti stupida, ridicola, ti guardi attorno, magari quella voce è una di quelle maschere che ti sfilano davanti giocose, ridendo, si prende gioco di te, cretina, ora ti senti una stupida cretina con quello slip stretto nel pugno, una fantasia andata in frantumi come uno specchio rotto in cui stavi iniziando a specchiarti; �. E improvvisa eccola, di nuovo, dietro te, quella voce che ti ferma il cuore�attenta, qualcuno potrebbe capire che non è con un fazzoletto che ti stai asciugando le lacrime�, e�solo ora realizzi che è con il tuo slip di pizzo che lo stai facendo, arrossisci violentemente stringendo più forte il pugno, mentre una contrazione violenta al ventre riaccende quella perversa fantasia, una mano sfora piano la tua spalla attraverso il tendaggio, scivola lungo il ...