SFONDA IL CULO DI MIA MOGLIE, TI PREGO…TI SUPPLICO
Data: 11/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Cuckold
Autore: gallocedro5
... ansia, respira profondamente, sente il suo buco che tira, inizia a sentire il dolore.SI piega, le mani che le sorreggono la testa e le tette cedono, il dolore aumenta di colpo in forma esponenziale, non in modo graduale perché appena la cappella ha iniziato ad entrare ha permesso al muscolo interno pieno di sangue pompato a farsi spazio.Lei si china e si poggia sui gomiti, incomincia a non prestare più il pensiero sulle sue tette esposte a penzoloni. Le mani le unisce , le stringe, SI sente dalla sua bocca il dolore che prova, inizia ad imprecare a chiedere di al suo dominatore, al suo padrone, perché essendo in quella posizione è difficile che possa opporsi a quello che il maschio le sta facendo. Lui eccitato e visto che la sua cappella ha iniziato ad entrare, spinge, spinge, spinge, l�unico obiettivo è infilarglielo tutto dentro quel bel culo, il bel culetto morbido e sodo che lui si vede davanti ai propri occhi, nudo, indifeso, messo nella posizione che lo fa vedere al meglio, messo totalmente a sua disposizione, il culetto voglioso, desideroso del suo cazzo, voglioso di esser penetrato, di esser invaso, sfondato, aperto, è il culo .., per me è il culo di mia moglie che conosco bene, per lui è il culo di una bella ragazza, è il culo voglioso di una puttana, di una come piace a mia moglie autodefinirsi, MIGNOTTA.Quando lei si definisce mignotta, in quella parola vuole trasmettere la sua voglia di godere,di provare piacere, e quindi di sentirlo dentro di se di fare quello ...
... che non si può dire.Lui spinge e vede mia moglie sempre più piegata , sempre più con la testa verso il basso, appoggiata sul materasso, perché da una parte gode di pi e dall�altra sopporta meglio il dolore, si quel dolore sempre più forte, lancinante, provocato da quel cazzo grosso, più grosso del mio che la vuole aprire.Il porco sente che sta dominando quella puttanella, quella fregna, quella vogliosa di cazzo che si dona a lui davanti a me.Spinge ancora e ormai tutta la cappella è detro, lei stringe le mai, anzi mette una mano dietro, si sforza nonostante il dolore, a cercare di frenarlo, perché il dolore è troppo forte, non resiste, è superiore al piacere che le genera, quindi piega il braccio, toccandogli la pancia e poi la gamba per cercare di frenare l�avanzata di quella trivella che le procura un piacere tale da farle innondare la fregna a tal punto che la gravità le porta il liquido sulle belle gambe lisce e vellutate, arrivando fin quasi al ginocchio.Lei vuole controllare l�avanzata di quel bastone in cemento che la sta sfondando.Lei continua a dire a lui di fermarsi, di rallentare, di non avanzare perché le fa troppo male, ma lui sta godendo come un porco, gli piace molto, on gli interessa niente di lei, assolutamente niente, lui pensa solamente a se stesso, anzi gode nel vederla così, si sente il padrone della schiava, della puttana, come se l�avesse comprata al mercato delle troie.Quando lei cerca di fermarlo, lui le prende la mano e la mette sui suoi ciglioni.Lui ...