Conversazione tra donne di una certa età
Data: 13/03/2019,
Categorie:
Altro,
Interviste,
Etero
Autore: LaLalla
Dopo molto tempo, torno a pubblicare qualcosa su Milù. Ma niente di che, solo una conversazione leggera con una mia amica, una giornalista e scrittrice di talento con la quale ho tanto in comune, e non solo a livello sessuale.Spero possa intrigarvi, o quantomeno divertirvi. Io mi diverto sempre con la mia carissima Lalla!*****Giulia: Ci conosciamo da anni, ormai, ma per dovere �giornalistico� sono tenuta a partire dal principio..Lalla: Dall�inizio inizio?Giulia: Perché no, dai, proviamoci. Raccontami delle tue origini.Lalla: Le mie origini� mica facile? Su una domanda del genere si potrebbe filosofeggiare per ore, non credi? Bè, iniziamo col dire che sono di razza piemontese per parte di madre e inglese per parte di padre. Una strana combinazione, non trovi?Giulia: La più strana possibile, secondo alcuni.Lalla: Vero, una gran bella combinazione� che ha influito molto sul mio sviluppo psichico e psicologico, senz�altro!Giulia: Dove sei nata?Lalla: in un paesino della provincia cuneese, nel 1952, in un epoca in cui usava ancora nascere in casa..Giulia: Molto moderna, allora! Ora sta tornando di moda!Lalla: Vero anche questo. Eravamo molto avanti già allora.Giulia: Come ha influito la tua origine anglosassone, sulla tua adolescenza?Lalla: Bè, indubbiamente ha influito parecchio� Io frequentavo le scuole in provincia, ma periodicamente me ne volavo a Londra dove avevamo tutti i parenti� Sai, erano gli anni della Swingin� London, ricordi?Giulia: Ricordo, ...
... ricordo!Lalla: Lo posso solo immaginare quanto lo ricordi! Tu eri già una ragazza matura allora, non ci conoscevamo ancora� Ma io ero un�adolescente� Ricordo ancora Paul McCartney� lo aspettavamo sotto casa per vederlo entrare e sentirlo suonare alla finestra� Era un fottuto egocentrico, ora me ne rendo conto� Ma allora ne andavamo pazze. Più che per i Rolling Stones� Io soprattutto, che vivendo in Italia non sapevo nulla del blues, non li capivo� anche se quella pulsione sessuale nelle loro canzoni l�ho apprezzata molto negli anni �70.Giulia. Li hai conosciuti, poi, non è così?Lalla, si, avevo 20 anni, loro erano in Francia, a registrare un album vicino a Nizza.. Erano impressionanti! Loro in realtà facevano le rockstar, ma senza �esagerare poi tanto�� Il peggio era il loro entourage, un manipolo di tecnici, musicisti, spacciatori, scrocconi, puttane� tutto era sesso e droga con loro�Giulia: E conoscendoti non ti sarai tirata indietro!..Lalla: (ride) Bè, avevo il compito di scrivere almeno un paio di cartelle su di loro� dovevo pur entrare nel loro ambiente, no?[Ne uscì uno splendido articolo su una rivista inglese che non posso indicare, ma che ha il merito di essere stato il primo a riconoscere l�album in questione come il capolavoro dei Rolling Stones, anni prima che il resto del mondo se ne accorgesse]Lalla: Ma erano i trucchi del mestiere, no? Anche tu ne hai combinate di grosse per la miseria di un articolo, o sbaglio?Giulia: Non sbagli. Sappiamo come vanno queste ...