1. Bugiarda


    Data: 11/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: LaMenadeScalza

    Non avrei mai dovuto mentirgli n&egrave tantomeno avrei voluto. Ebbene sono uscita, ma non &egrave colpa mia, non lo &egrave mai! Erano gli occhi a invocare ristoro, la mente libertà e le gambe una via di uscita, pensate sia colpa mia? Ci misi un attimo a lasciare la scrivania, montare in auto e correre verso il lungo mare. Pausa.Mi avrebbe potuto solo far bene, pensate che mentano quei segni rossi sul mio sedere? Non posso prevedere l�ubiquità, ma avrei dovuto contemplarla tra le sue doti principali.�Bambina, buongiorno! Come va lo studio?�. �Buongiorno a te Zio. Sono uscita a fare due passi, avevo bisogno di una pausa�. �Molto bene piccola, come sei vestita? Dillo a zio tuo�. �ehm.. ho messo il vestitino giallo che mi hai regalato tu� �E brava la puttanella di zio, sempre scosciata vai in giro! Ci vediamo a casa nel pomeriggio, mi raccomando falli sbavare tutti�.La doccia mi aveva fatto bene, quanto la passeggiata. Spalmata sul divano davanti alla tv con un un mucchio di M&Ms rossi in mano, avevo raggiunto la pace dei sensi. O quasi.Già, perch&egrave non credo che il mio tatto fosse tanto in pace, quando quella mano immensa afferrandomi forte per i capelli mi scagliò giù sul pavimento, offrendomi come letto i miei bon-bon. Sorpresa e indolenzita, Zio continuava a muovermi come una marionetta i cui fili sono lunghi capelli scuri. Non realizzai neppure di trovarmi in ginocchio.Lo guardavo perplessa e lui rideva, disse che proprio gli piaceva il mio vestitino giallo. Gli ...
    ... piaceva così tanto, che subito lo tirò su per poi donarmi la posizione di cagnetta e ordinarmi di iniziare a contare le sculacciate che stavo per ricevere.Il repentino cambiamento del mio stato emotivo mi rese intollerante sin dalle prime due sculacciate, così quando Zio lasciò la presa per accingersi a realizzare un dipinto certosino sui miei glutei, a quattro zampe corsi via per nascondermi dietro al divano.Ditelo in coro: �Cogliona!�. Beh sì, diciamo che zio non la prese proprio bene.Il mio nascondiglio durò meno di una smorfia di dolore. I miei capelli ora divennero un guinzaglio corto, e "op"eccomi ritrovata a culo in su sulla spalliera del divano, così che Zio riuscì con facilità ad arrivare a 50.Però non &egrave giusto, eh? Io non ho fatto nulla di male e lui fa il cattivo; glielo urlai. E così eccomi di nuovo in terra sul pavimento del bagno con Zio che mi tappa il naso per farmi spalancare la bocca. Non resisto, devo aprirla, così lui non esita un attimo, e con il sapone lava bene la mia lingua come il più sporco dei cenci. Io mi divincolo, mi agito, provo a morderlo e ho la nausea, ma non riesco a distoglierlo e si prende gioco di me: � Si dicono le parolacce zoccoletta? Si dicono le bugie?�. �Ma io non ho detto nessuna bugia!�.Mi colpì con due ceffoni precisi che mi incendiarono le guance. Uscì dal bagno senza aver bisogno di dire nulla, io lo seguii a quattro zampe e tornai in sala. Provai a fare la svenevole baciandogli le mani, ma ogni bacio si trasformava in ...
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