Come una vita può cambiare 2
Data: 14/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Harael12
... dopo. Mentre li vedevamo nel parcheggio salire sulle auto per tornarsene in ufficio, la guardai e ridendo la stuzzicai: o Sei brava a raccontare bugie. o Devo dire che sei stato furbo, volevo proprio vedere come te la saresti cavata. o Alzarmi dopo mezz’ora del tuo piedino fatato. o Sono brava, vero? (Non sembrava una frase interrogativa, ma bensì un’affermazione). o Sei stata meravigliosa, ad un certo punto giuro ho rischiato di venire…. (Questa era una bugia, ma volevo tirare un po’ la corda ed innalzare il suo ego). o Vedrai se te lo prendo in mezzo ad entrambi i miei piedini, non resisteresti più di tre minuti, forse anche due ingegnerino…. (Guardandomi dritto negli occhi). Daniela aveva un sex appeal innato, cosa che non avrei mai potuto immaginare, non era avvezza a farsi notare con battute a doppio senso, vestiti molto sexy, praticamente con nessuno dei collaboratori o colleghi amava confidarsi e raccontare della sua vita. Iniziavo a chiedermi se fossi la prima persona con la quale si comportava in modo così spinto e fino a dove ci saremo spinti, salimmo in macchina per tornare in ufficio e la curiosità ebbe la meglio: o Posso ...
... chiederti cosa ti ha spinto a cambiare in questo modo il nostro rapporto? o La voglia di eccitare un ragazzo più giovane, la voglia di andare un po’ oltre. (E mentre guidava si girò verso di me sorridendo). o Mi fai impazzire… non puoi lasciarmi in queste condizioni. o Eh… adesso dobbiamo pensare al lavoro, la pausa è finita. Arrivammo in ufficio ed ognuno rientrò nella sua stanza; tornai a prendere in mano i lavori in funzione della giornata successiva in sede centrale, purtroppo non potevo rimanere a sognare la sua prossima mossa o cosa sarebbe potuto accadere, solo una cosa era certa, entrambi avevamo delle fantasie da realizzare e non avremo perso l’occasione per sfruttare ogni momento. Prima di uscire passò a salutarmi, entrando si appoggiò alla mia scrivania: o Mi raccomando fai il bravo a casa, vai a letto presto che domani sarà una giornata lunga e non giocare con il cetriolino da solo pensando a me. o E se fossi tu, a toccarti pensandomi. o Non crederti così irresistibile caro mio. Spostandosi vicino alla porta del mio ufficio, per farsi sentire da tutti: o Allora a domani, perfetto portalo via tu quel materiale. o Perfetto, buona serata.