L'equinozio di primavera
Data: 17/03/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Autore: lucaillupo, Fonte: xHamster
... del meno, del tempo, della primavera che stava arrivando, lei mi raccontò di com'era la primavera a casa sua in Ucraina, io le raccontai cosa facevo di lavoro e così via.Dopo un pò finalmente il pasticcio fu pronto così iniziammo a mangiare non senza aver stappato il vino ed iniziato con un brindisi alla speranza che il giorno dopo l'ascensore sarebbe stato riparato...Continuammo a chiacchierare di vari argomenti, di libri, di cinema finchè arrivammo ad un argomento di cui io ero e sono un grande appassionato: l'esoterismo! Con non poca sorpresa, scoprii che anche lei aveva letto un sacco di cose sull'argomento ed intavolammo una discussione appassionata sull'alchimia, sulla storia degli alchimisti e sulle differenze tra l'oriente e l'occidente nel trattare questi argomenti.Nel frattempo avevamo finito di mangiare e senza neanche dirlo eravamo passati in salotto dove avevamo finito la bottiglia di vino chiacchierando.Ad un certo punto lei disse: "Ho caldo, usciamo a prendere un pò d'aria sul terrazzo?""Molto volentieri dissi io"Era una serata calda, il tramonto era alla fine ed il cielo era ancora tinto dei colori caldi del sole morente.All'improvviso lei disse: "Hai mai messo in pratica i riti e le pratiche di cui hai letto nei libri?""Si, un paio di volte, ma con scarso successo, e tu?""Si, in particolare mi sono dedicata ai rituali della fertilità!"Fu come se mi avesse attaccato una spina di corrente elettrica a 400 volts.....mi risvegliai dal torpore indotto dal vino e ...
... cercai di mettere a fuoco quei meravigliosi occhi verdi che mi stavano scrutando da 30 cm di distanza.....Non so come dopo parecchi secondi di silenzio assoluto sentii la mia voce che diceva: "Fertitlità eh? Potremmo farne uno proprio ora, visto che siamo al tramonto dell'equinozio di primavera, quale momento milgiore?".Lei rimase un attimo ancora a guardarmi in silenzio, poi senza dire nulla con la voce ma dicendo tutto con lo sguardo e con il corpo rientrò in casa.....io la seguii chiedendomi se quello che stava succedendo era tutto vero o se era frutto del vino e della mia immaginazione........Appena rientrati in casa vidi che si metteva a sparecchiare il tavolo dove avevamo mangiato e già mi stavo preparando a darle la buonanotte per ritornare nel mio appartamento quando mi chiese di darle una mano a spostare il tavolo verso la finestra...seguendo le sue indicazioni, la aiutai e solo dopo qualche istante capii cosa voleva fare...Evidentemente lei era già abbastanza esperta di quel particolare rituale e probabilmente lo aveva già praticato. Così dispose il tavolo in modo da usarlo come altare posizionando il lato lungo nella direzione Est-Ovest ....Poi andò alla credenza a prendere delle candele che disponemmo sul tavolo ai quattro angoli senza accenderle...Quindi mi disse di aspettarla un momento, così mentre cercava gli altri oggetti da utilizzare per il rito, io andai verso lo stereo e la raccolta di CD dei padroni di casa e trovai quello che serviva come sottofondo ...