L'equinozio di primavera
Data: 17/03/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Autore: lucaillupo, Fonte: xHamster
... corpo per poter osservare in maniera distaccata dall'esterno quello che stava provando il mio corpo. Per fortuna questo non accadde del tutto, ma per qualche istante mi sembrò che il tempo si fosse fermato e che i miei sensi fossero diventati uno solo, fusi assieme dal piacere e dal calore della passione...Nell'istante in cui ripresi un minimo di controllo su di me, aprii gli occhi e lei in qualche modo se ne accorse e si staccò....con mio rammarico....Passarono pochi secondi e la sentì prendere la tazza con la farina, ed usando un dito tracciò sul mio addome il disegno di un Sole stilizzato e sul sul quello di una Luna crescente, la luce e l'ombra, Yin e Yang, maschio e femmina....Quindi salì sul tavolo, si mise con i suoi piedi divaricati accanto ai miei fianchi e piano piano scese fino a portare il suo sesso in contatto con il mio che svettava sempre più turgido verso di lei....Si fermò solo un istante e piano piano si calò facendomi penetrare nel simbolo stesso della vita.....la mia spada stava affondando nel suo calice e tutto aveva senso, mentre noi due rinascevamo assieme a tutta la natura....Non lo so per quanto tempo lei continuò quel movimento ritmico che sembrava una danza su una musica che non c'era, un mantra caldo e meraviglioso che mi portava in cima a montagne ed in fondo a splendide valli lungo un cammino che stava per concludersi....Quando il mio respirò le indicò che era giunto il momento, lei iniziò a fare dei movimenti diversi che fecero accellerare anche ...
... il suo respiro e dopo pochi istanti, il respiro non potè più essere solo aria, ma divenne rantolo e poi quasì urlo di liberazione!Tutti e due all'unisono avevamo raggiunto la cima della montagna ed avevamo trovato quello che stavamo cercando....Immediatamente dopo l'urlo, lei si accasciò su di me con il fiato corto come lo avevo anch'io...Di nuovo dovemmo attendere qualche minuto prima di poterci muovere e riprendere il controllo dei nostri muscoli e dei nostri corpi, poi lei scese, con solo un leggero fremito nel momento in cui ci staccammo....mi slegò velocemente così potei rialzarmi dal tavolo.In piedi accanto al tavolo ci abbracciammo e ci baciammo, ma furono baci di felicità. Eravamo felici come se fossimo veramente rinati, ed in parte era una sensazione reale....Poi si sciolse dall'abbraccio e mi prese per mano, mi condusse al bagno e facemmo una doccia purificatrice assieme lavandoci, risciacquandoci ed asciugandoci l'un l'altra.Ritornati nel soggiorno ci rivestimmo, io con i miei abiti, lei con la toga di prima e rimettemmo a posto il soggiorno.Finite le pulizie, uscimmo ancora per qualche minuto sul terrazzo a godere del fresco caldo della sera di primavera, quindi lei si complimentò con me per la mia conoscenze dei simboli e dei riti ed io mi complimentai con lei della conoscenza delle formule e per l'ambientazione. Ci promettemmo di provare altri riti quando ce ne sarebbe stata l'occasione, quindi la salutai dolcemente e me ne andai verso il mio appartamento.Ormai ...