1. Insegnante di "sostegno"


    Data: 18/03/2019, Categorie: Etero Autore: puffettina

    Salve a tutti, Sono un' insegnante di diritto che insegna in una scuola di ragioneria e ho deciso di incominciare a raccontare alcune vicende che mi sono capitate e che per ovvie ragioni non ho mai potuto raccontare a nessuno visto la mia posizione. Come avrete capito dal nick sono molto piccolina e bionda e tengo molto al mio aspetto tanto da provocare spesso commenti non troppo piacevoli dai colleghi ma molto lusinghieri da parte dei miei studenti. Proprio i miei studenti sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per spiarmi nelle parti più femminili ad eccetto di uno che si è sempre dimostrato freddino nei miei confronti e che è sempre stato deriso dagli altri compagni probabilmente visto il suo aspetto da classico secchione. Fu così che un giorno in cui lo vidi particolarmente rabbugliato gli dissi che volevo vederlo dopo le lezioni e lui con quel suo fare molto delicato si presentò in aula insegnanti alla fine della mattinata. Io subito gli chiesi se andava tutto bene vedendolo così giù di morale e lui abbassando la testa mi disse che era una cosa molto imbarazzante e che non era il caso di parlarne. Io insistetti finchè quasi con le lacrime agli occhi mi racconto degli sfottò che aveva ricevuto qualche ora prima precisamente nell' ora di educazione fisica mentre si cambava negli spogliatoi. Io cercai di essere confortante e gli spiegai che a quell' età è normale essere preso in giro da ragazzi che non capiscono quanto possano essere pesanti certe affermazioni e di ...
    ... non preoccuparsi + di troppo. Cosi lo accarezzai e cercai di consolarlo e cosi facendo Matteo ( nome di fantasia per non avere problemi ) mi racconto in maniera + specifica i vari commenti con i quali i suoi compagni lo avevo preso in giro: pitone, cobra, elefante, cavallo, biscione e altri nomi che mi fecero dubitare dell idea che mi ero fatto di Matteo e del suo problema. Tutto ad un tratto la curiosità si insunuò lentamente e sentii che il desiderio di controllare il suo membro stava prendendo il sopravvento su quella che era la mia posizione così come adesso solo ricordando quei momenti mi tira fuori la donna passionale ( e zoccola) che è in me. Cosi incomiciai a torturarlo con la psicologia per arrivare al mio obbiettivo: "Matteo, credo che tu ti stia prendendo gioco di me" "ma prof glielo giuro, non le potrei mai dire una bugia" "credo che tu ti sia inventato tutto solo per farti bello con le tue compagne." "Ma prof..." "Dai Matteo, non mi prendere per una sprovveduta, c'è solo un modo per convincermi che stai dicendo la verità...." Feci una breve pausa e penso che in quel momento il mio sguardo non lasciasse dubbi. "Ma prof...." "Non ti prooccupare, ormai sono andati tutti a casa, rimarrà un segreto tra me e te." "mmmm, non lo so..." "Lo sapevo che non era vero!!!" "E va bene . " Si mise una mano sui pantaloni, incominciò ad abbassarsi la lampo e si infilò la mano dentro e dopo qualche difficoltosa manovra srotolò questo "coso" fuori dalla patta. Difficile rimanere ...
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