La metamofosi del ragazzo di Lory - Racconti Erotici

La metamofosi del ragazzo di Lory

... costante eccitazione e umiliazione.Lo obbligai a masturbarsi molte volte al giorno fino a che non divenne una tortura segarsi il cazzo, altri giorni doveva masturbarsi e guardare porno gay o di umiliazione maschile senza poter venire.Un giorno lo obbligai a segarsi per quattro volte senza poter sborrare, raggiunto il limite doveva mettere i testicoli a contatto con del ghiaccio fino a che non gli tornava mollo per poi ricominciare, quando finalmente potè venire fu pervaso da un orgasmo unico, travolgente.Con me iniziò a stimolare il lato B con l’utilizzo di dita e piccoli oggetti, doveva andare in giro con frasi umilianti scritte sul corpo, celate sotto i vestiti e arrivò ad assaggiare il suo stesso seme.Il Coglione scoprì il piacere del doloro, provò le mollette e le sculacciate, mi mandava sue fotografie umilianti, ma non riconoscibili, fu uno dei primi limiti che volevo superasse.Provai a coinvolgere Lory, proprio lui mi diede la mail di lei, ma avevamo progetti diversi, ottenne le foto del Coglione che non aveva avuto all’epoca e smise di curarsene.Per una settimana Mi ogni mattina si inginocchiava nella doccia e si pisciava addosso, la prima volta era così eccitato dal getto caldo che si masturbò furiosamente e rimase parecchi minuti ricoperto di piscio e sborra a godere della propria umiliazione.Quando mi fui stancato di lui trovai una Mistress della sua zona e lo cedetti a lei, un ragazzo del genere aveva bisogno di sessioni dal vero per esprimere tutta la sua natura ...

... e noi eravamo troppo lontani.Mi però, dopo avermi ringraziato per l’opportunità che gli avevo dato e dopo una conoscenza online della Mistress, si tirò indietro.Nonostante bramasse essere sottomesso, essere posseduto, non riuscì a trovare il coraggio di vivere la sua vera natura e non incontrò mai la Miss, non era ancora pronto, ma sapevo ci avrebbe ripensato.Qualche giorno fa mi ha ricontattato per riprendere il percorso, perché adesso, dopo un periodo di interiorizzazione, di riflessioni personali, è pronto a rivivere tutto, ad abbandonarsi completamente, a trovare una Mistress o un Master.Peccato che Mi non abbia le palle di fare da solo un passo così importante, mi ha chiesto aiuto, ha chiesto di poter essere il mio schiavo.Personalmente non sono interessato a lui, generalmente preferisco le schiave e comunque Mi è troppo lontano e ha bisogno di essere seguito nel quotidiano, ha bisogno di una figura reale e non virtuale.Troverò una persona adatta a seguirla, ma dovrà guadagnarsela questa seconda occasione.Quindi eccoci a voi cari lettori e care lettrici ho bisogno che mi scriviate punizioni, umiliazioni, torture o prove da fargli vivere, se siete interessati potete indicarmi la vostra zona e cosa vorreste fargli, magari tra di voi si nasconde la sua vera Mistress o il suo vero Master.Vi lascio con una mail che mi ha scritto per descrivere quello che ha provato.“Il momento in cui ho scoperto che anch'io ero così attratto dalla sottomissione, i brividi che provavo all'idea ...