Cornuto - Così ebbe inizio 1
Data: 18/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Cuck 2019
... violenza,piuttosto sono stata ipnotizzata....drogata....soggiogata....non so neanch'io come spiegarmelo.- -Qui fuori c'è una pattuglia di carabinieri,andiamo a fare la denuncia magari il tizio è ancora qui e lo facciamo arrestare.- -No...no...per l'amor di Dio cosa dici....non c'è nessuno da arrestare....nessuno!- A quelle parole,avevo la mente confusa ed una certa agitazione aveva cominciato a scuotere anche il mio corpo. -Alla buonora amore,mi vuoi spiegare cos'è successo? Adesso calmati e raccontami tutto daccapo.- Così,dopo un'altro profondo respiro,aveva finalmente cominciato il suo racconto. -Mentre scendevo le scale,avevo incrociato un signore con dei bellissimo occhi ed uno sguardo magnetico. E' stato un incontro fugace dei nostri occhi e non capisco perché,mi sono sentita un tonfo al cuore. Quando mi ha sorriso poi,con quelle sue labbra carnose ed i denti bianchissimi,mi sono sentita mancare le gambe. Io scendevo e mentre lui saliva,col braccio mi aveva sfiorata procurandomi una specie di scossa. Mi sentivo come stregata. Quando sono giunta davanti alla porta,con lo sguardo cercavo la custode che in quel momento era assente. Poi,mentre ero già dentro la zona donne è successo tutto in un attimo. Mentre chiudevo la porta del gabinetto,quel signore mi ha spinta dentro e si è richiusa la porta alle spalle. Io ero terrorizzata e non avevo avuto nemmeno la forza di gridare. Lui mi aveva immediatamente stretta a se appoggiando le sue labbra alle mie ed io,come precipitata ...
... in un incubo,non avevo opposto nessuna resistenza all'intrusione della sua lingua nella mia bocca anzi,avevo dischiudo le labbra ed avevo risposto in modo appassionato al suo bacio. Dopo essersi staccato ed avermi invitata al silenzio col segno dell'indice,mi aveva spinta a sedermi sul Water e contemporaneamente,si era slacciato i pantaloni ed aveva estratto un membro nero,pendulo e mostruosamente lungo. Io con la mente oramai in totale confusione,avevo aperto la bocca e dopo averlo preso tra le mani,avevo cominciato a massaggiarlo e leccarlo. Nel tempo di pochi secondi,aveva preso vita e mi era cresciuto tra le ditta,divenendo durissimo,ricoperto di vene sporgenti e scappellato con un glande violaceo grosso come un limone. A quel punto,ho perso completamente il controllo di me,ho cominciato a leccargli i testicoli glabri,gonfi e neri come la pece. In quel momento reagivo come un automa,con movimenti automatici completamente disconnessi dalla mia volontà. A questo va aggiunto che l'olezzo che emanava quell'incredibile arnese,mi aveva rapita ed inebriata. Con le dita smaniavo nell'impacciato tentativo di gestire un cazzo di quelle dimensioni e con la lingua roteavo intorno alla cappella incapace persino,a causa della mole,di prenderlo in bocca. Lo accarezzavo,lo segavo,lo coprivo di baci e lo leccavo gustandomelo come fosse un gelato di cui avevo l'impressione di percepire anche il profumo ed il dolce sapore. Amore....non so come dirtelo,ma in quel momento tra le cosce ero un ...