1. Olga e la studentessa solitaria


    Data: 20/03/2019, Categorie: Lesbo Autore: msm62, Fonte: Annunci69

    Olga, cinquantenne frustata di bassa statura, con un seno prominente e capelli neri, si avvia come ogni mattina al lavoro nella scuola poco distante da casa. Olga fa la bidella in una scuola femminile privata delle superiori ed ha un handicap ad una gamba che la costringe a camminare con le gambe aperte. Arrivata presso la segreteria della scuola, le viene comunicato dalla direttrice che le lezioni saranno sospese per diversi giorni a causa della disinfestazione dai pidocchi. Era venerdì, martedì sarebbe stato un giorno festivo, per cui Olga pensò:"ponte lungo...." Mentre stava uscendo, vide una ragazza bionda con gli occhi azzurri, dal fisico magro ed un viso grazioso. Le labbra rosa carnose evidenziavano il piccolo nasino. Olga si avvicinò alla ragazza, le chiese come si chiamasse e se frequentasse la scuola. La ragazza sorrise e le rispose con dolcezza: "mi chiamo Elisa e frequento la terza superiore". Olga sorrise e le chiese se aspettava qualcuno, la ragazza sorrise e rispose alzando le spalle: "non aspetto nessuno e tra poco ritornerò a casa dove non c'è nessuno". Olga aveva bisogno di un aiuto a casa, per mettere in ordine la libreria e chiese alla ragazza se le poteva dare una mano. La ragazza annuì e segui Olga verso casa. Arrivate nell'appartamento, Olga fece togliere le scarpe alla ragazza che rimase con il maglione lungo fino alle ginocchia e i calzettoni verdi. Non portava il reggiseno e le mutandine erano larghe e doveva di tanto in tanto alzare verso la ...
    ... vita.
    
    Olga andò in stanza e si mise un completo con la chiusura a bottoni nel davanti, tanto che ad ogni passo si vedevano il reggiseno e le mutande nere. Poi prese una maglietta lunga e la portò alla ragazza con la scusa che il caldo del riscaldamento poi la facesse sudare. La ragazza si tolse il maglione e si mise la magliettina. Poi Insieme si avviarono verso la libreria. Mentre Elisa allungava dei libri ad Olga che nel frattempo era salita su una scaletta, la ragazza notò un libro di Baudelair e chiese ad Olga se lo poteva vedere. Olga scese dalla scala, si sedette sulla poltrona e fece sedere sulle sue gambe Elisa. Elisa le mise un braccio dietro il collo e con le dita si mise a giocherellare con un'orecchino di Olga. Olga arrossì, ma la lasciò fare. Ad un certo punto, mentre Olga leggeva delle poesia del libro, Elisa le dette un bacio sulla guancia e le accarezzò il viso. Olga impallidì, tuttavia con un gesto istintivo allungò la mano sotto la maglietta e raggiunse con le due dita le mutandine, che nel frattempo erano scese leggermente e permettevano alle dite di Olga di entrare facilmente nel solco. Elisa nel frattempo aveva posato la testa sulla spalla di Olga e con gli occhi chiusi si lasciava toccare. Mentre le dita di Olga entravano ed uscivano dal buchetto stretto, arrivò una telefonata ad Elisa, che di scatto prese il telefonino e rispose. Era sua madre che le chiedeva dov'era, Elisa rispose: "sono da un'amica e sua madre mi ha chiesto se posso rimanere il week end ...
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