Spiagge (una bona Cristiana) cap3
Data: 12/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Lucido De Lirio, Fonte: EroticiRacconti
... aspetta che lei gli faccia qualcosa? Lo vede guardarsi in giro con aria interrogativa. - mi scusi, signora, devo chiederle una cosa. - sì? - ecco, un favore … se ha ripreso un video e vuole pubblicarlo, potrebbe oscurare il mio viso? Scoppia a ridere - ah ah ah … no, stai tranquillo. Non ho ripreso niente. l’ho fatto d’impulso, senza organizzarmi prima. È un bel giovane, quasi quasi un servizietto veloce glielo farebbe volentieri. - ti è successo altre volte? - no, a me no. Un paio di colleghi mi hanno raccontato cose simili. - vuoi toccarmi? - io … ecco … se le fa piacere … - secondo te? Gli prende la mano e la porta sulle tette. Lui le sfiora e poi la carezza scendendo in basso. Raggiunge la fica. - senti come sono eccitata? E tu? Non attende risposta. Si inginocchia, gli sbottona i pantaloni e glielo tira fuori. È già duro. Lo prende in bocca e lo succhia con avidità. Vuol farlo godere subito e si mette d’impegno. Pochi secondi e le schizza, un po’ in bocca e il resto sul viso. Ingoia voluttuosamente e poi lo ripulisce succhiando fino all’ultima goccia. Lo saluta e lo ringrazia. Si alza e si guarda di nuovo allo specchio. Fa una faccia esageratamente scandalizzata - ma che porca che sei diventata! Non ti facevo così pervertita ed esibizionista … Per risposta si fa una linguaccia e ride fragorosamente. Divora la colazione e poi decide di meritarsi, invece della doccia, un lungo idromassaggio. Pronta! Ultimi ritocchi al trucco, una lisciata alle calze e uno sguardo allo ...
... specchio. Ha indossato le stesse cose di ieri sera. Canticchia soddisfatta. Mentre aspetta l’ascensore le tornano in mente le parole di Roberto. - se poi scopri che ti piace, puoi anche decidere di continuare. Non deve decidere d’impulso, emozionalmente. Meglio lasciar passare tempo e pensarci su. È una decisione che va ponderata. Il sorridente e convinto “arrivederci a presto” con cui saluta il portiere è il suggello, la firma sulla decisione che ha ponderato. C’è voluto tempo, sì, tutto quello trascorso in ascensore. L’aria frizzante di questa splendida domenica mattina la rende ancora più euforica. Avviandosi verso la stazione, telefona al marito che le chiede: - com’è stato? - sconvolgente! Ma anche molto appagante. Eccitantissimo! Stasera ti racconto i dettagli e so già che effetto ti farà. - appagante? Che tipo era? - non lo so. Erano due ma io ero bendata. - addirittura! Due sconosciuti e bendata? Ma … non ti facevo così. E ti è piaciuto. - sì, non pensavo che mi sarebbe piaciuto così. Ho chiamato per dirti che ho deciso di continuare. - l’hai già detto a Roberto? - no. Ho chiamato prima te. - e perché? Vuoi il mio assenso? - no, so che non me lo negheresti. Volevo, anche stavolta, che fossi il primo a saperlo e voglio il tuo giudizio. Sapere cosa ne pensi. - sinceramente? Mi fa piacere. È una soddisfazione che meriti. Ne parleremo con calma a casa. - grazie. - e di che … ti aspetto per ora di pranzo. Adesso chiama subito Roberto. Lo fa subito. Senza giri di parole. ...