1. Antonella la signora per bene


    Data: 21/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: asterx

    ... loro membri al suo viso, lei dapprima con la bocca chiusa ma poi lentamente socchiuse le labbra e cominciò a prenderlo in bocca.Iniziò a succhiare, mentre i commenti presero il sopravvento: �che troia, sembrava tanto tranquilla e guarda come si eccita�. Le sue labbra, prima restie ora erano vogliose di accogliere il membro nella sua bocca. Ma mentre lei faceva questo, apri gli occhi ed ebbe un sussulto. Accanto a lei un ragazzo di colore, con un membro enorme si stava sdraiando sopra di lei. Ebbe solo il coraggio di accennare un no con la testa, ma nel frattempo fu bloccata in quanto il tipo che era con il membro nella sua bocca innondò il suo viso e capelli. Dopo poco si allontanarono tutti dai tavoli, tranne il ragazzo di colore che dopo averle accarezzato il viso si sedette sopra le sue cosce, mentre gli occhi di lei erano su suo membro di proporzioni spropositate. Il terrore la gelò!Lui intanto cominciò a farle un massaggio sulla pancia di lei, lei tentava di spostarsi sapeva già cosa le sarebbe aspettato.Quando senti il membro di lui spingere tra le sue cosce, getto un urlo mentre gli altri cominciarono ad urlare di farglielo entrare tutto. Il dolore la portò a piangere a dirotto, mentre il tipo che la stava montando tentava in tutti i modi di penetrarla con forza. Lei non provava paicere, ma solo forte dolore. L�eccitazione negli altri era massima, vedevano una santa donna stesa sui dei tavoli di un bar con sopra un ragazzo il doppio di lei che la faceva piangere dal ...
    ... dolore.Ad un certo punto, arrivato al culmine dell�eccitazione il ragazzo di colore estrasse il suo membro e schizzo ancora una volta sul volto di lei, piangente dal dolore. Fu lasciata li per un po�, dopo di che tentò di rialzarsi e cercò i suoi vestiti. Vestiti, che erano fatti sparire e per lei non era certo semplice riaverli. La situazione era molto interessante, lei nuda in mezzo a molti uomini che supplicava di riavere ciò che le era stato tolto. Intanto fuori era scesa la notte. Nel parcheggio di fronte solo la sua vecchia e scassata peugeot 205 bianca. Riapparve il tipo piccolo e grasso che con fare strafottente le disse: �rivuoi i vestiti? Allora preparati perché con la tua bocca ci devi soddisfare tutti e 20�. Lei a quelle parole rabbrividi, ma cosciente che non aveva voce in capitolo, si inginocchiò davanti al primo e iniziò, come la più puttana delle puttane.Giunse verso il termine che era quasi svenuta, la sua bocca, le sue tette, erano un insieme di sperma mentre dai suoi occhi dei lacrimoni scendevano, ma nessuno si impietosiva, anzi veniva sempre più trattata da puttana.Lentamente si rialzò, e piangendo cominciò a rivestirsi. Andò in bagno e tentò di sciacquarsi il viso almeno per rendersi presentabile. Ritornò nel bar, e fu apostrofata con vari commenti:�signora, soddisfatta? Hai ancora voglia?��che bel servizio vero signora, era tanto che non godevi così?�Uscì dalla porta e si avvicinò verso la sua auto, e dentro di se la paura la invase di nuovo: doveva ...
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