1. Cornuto e inculato


    Data: 23/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MaritoSottomesso

    Nei primi mesi d'incontri tra la mia donna e Roberto mi sentivo al settimo cielo, null'altro poteva rendermi più felice che vivere una vita come quella che mi stavo costruendo. Lei man mano si lasciava sempre più andare, ammaliata dai modi di fare decisi ed esperti di lui. Pianificavano e mettevano in atto nuove esperienze, a volte coinvolgendomi a volte no, ma raccontandomi sempre tutto per darmi soddisfazione. Ero felice di vederla sempre più presa dal gioco, con la consapevolezza ormai ben cementificata di avermi sempre al suo fianco. Aveva finalmente compreso di poter vivere la sua vita sessuale liberamente, senza giudizio alcuno, abbattendo ogni tabù e avendo la possibilità di realizzare ogni sua fantasia, e quando pensava di aver provato tutto arrivava Roberto a proporre un nuovo eccitante gioco. In casa nostra ormai aveva preso pieno possesso del ruolo di dominatrice... "Leccami bene fica e buco del culo cornuto!" mi diceva spesso all'inizio di ogni rapporto, e io facevo del mio meglio per procurarle tutti gli orgasmi che desiderava... Dopo averle dato piacere si sdebitava indossando lo strapon e inculandomi senza lesinare insulti che mi mandavano in estasi... "Segati il cazzetto mentre lo prendi in culo cornuto!" Questo slang che ha molti può risultare pesante per me era pura poesia, perchè frutto di complicità estrema della coppia, in quanto al di fuori delle nostre mura mai nessuno di nostra conoscenza avrebbe potuto immaginare minimanete cosa c'era tra noi. Era ...
    ... una cosa tutta nostra e io l'amavo ogni giorno di più per aver creato e condiviso con me tutto questo. Nei mesi a venire, grazie anche ai suggerimenti di Roberto col quale mi tenevo in costante contatto, limitammo sempre più le penetrazioni dando invece libero spazio al sesso orale. Non penetrarla generava in me un confuso stato di frustrazione e al contempo eccitazione che appagava la mia voglia di sentirmi umiliato e sottomesso. Per lei invece era solo una preparazione agli incontro con l'uomo vero, il toro, la faceva arrivare infoiata come non mai, in astinenza di un vero pezzo di carne che la penetrasse e la facesse sentire donna e puttana. Quando non ero presente mi raccontavano loro cosa avevano fatto, Roberto per telefono, lei a casa, regalandomi la possibilità di segarmi. "Mi sono scopato la tua donna cornuto, l'ho scopata in tutti i buchi, le ho sborrato in bocca e mi sono raccomandato che quando tornava a casa ti baciasse dicendoti che ti ama..." Roberto sapeva bene come farmi felice e io sborravo come un adolescente alle sue parole. Anche lei sempre grazie al tempo e alla pratica maturò parecchio nel campo delle umiliazioni. Mi metteva le mutandine in bocca e... "Ci si è pulito il cazzone Roberto coglione, segati te lo ordino, sborra dentro il secchio quelle quattro goccette... Mentre lui me l'ha fatta bere tutta la sua sborra calda..." Quante seghe quel periodo, arrivavo anche a 5/6 al giorno per molti giorni consecutivi, se mi chiamava a lavoro correvo al bagno a ...
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