1. Ballando il tango ll


    Data: 23/03/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    Stasera e' l'ultima sera della gara di tango. Io sono qui, sempre presente. Ti guardo con occhi sognanti e faccio il tifo per te, ogni tanto guardi nella mia direzione. I tuoi sguardi mi accarezzano senza dolcezza, scivolano sul mio corpo come volessi spogliarmi. All'improvviso mi immagino nuda e lunghi brividi mi percorrono il corpo come lo fossi veramente. La mia fantasia va oltre, lontano da qui. Solo noi due... le tue mani irruenti scorrono su di me, toccano ogni centimetro della mia pelle fresca, il tuo sguardo così eloquente mi penetra nelle viscere. Mi eccito solo guardandoti negli occhi, mi sento bagnata oscenamente tra le gambe, mi accarezzi il viso prendendolo tra le mani e con le labbra sfiori le mie labbra bollenti. Mi alzo in punta di piedi per rubare ancora un attimo di passione, tenerti ancora incollato a me....la voce della presentatrice mi riporta alla realtà: "I vincitori sono...." pronuncia il tuo nome. Ti alzi e vai da lei a ritirare il premio, tra gli applausi t'inchini con modestia e fierezza dalla parte del pubblico; mi vedi, sorridendomi misterioso ti alzi. Di nuovo la presentatrice: "E adesso vi invitiamo sulla pista per ballare con i nostri ballerini che hanno partecipato questa sera alla gara. Buon divertimento!" Vieni verso di me. Mi allunghi la mano serio. "Signorina..." e con un inchino allunghi la mano per prendere la mia, mi sposto di due passi terrorizzata. "Io non so ballare il tango" ti dico con grande dispiacere. "Non importa. Basta ...
    ... che ti lasci guidare. Devi solo seguire i miei passi" Tremo di emozione, di paura. Tremo dalla tua attenzione nei miei confronti, felice mi dico: "Tra tutta questa gente lui ha scelto me!", ma non mi muovo. Non ti vengo incontro. Ripeto come un pappagallo: "Io non lo so ballare il tango" Ti alzi in piedi e mi parli sfidandomi: "Ah, pensavo ti piacesse metterti in gioco? Parole tue... aspetta, come dicevi? Preferisco perdere, piuttosto non provarci affatto! O sei così solo a parole?" Il mio orgoglio ne risente, mi alzo fiera, raddrizzo la schiena: "Accetto la sfida Signor Vincitore, credo che lei non sia abituato ad un NO come risposta.” È una follia entrare su quella pista, ma più folle è l’idea di farmi ballare con te. Con la mano destra mi cingi la vita, con l'altra mano mi tiri su il mento per poi afferrarmi la mano con la tua; raddrizzi il mio braccio tirandolo in orizzontale e in tutto questo non togli mai gli occhi dai miei: "E ora seguimi! Non guardare giù, guarda me e lasciati guidare" Tremo tutta, vibro come la musica, non so come faccio a non svenire e ti seguo, mi muovo, forse ballo... "Alba, lasciati andare! Guardami!" Ti guardo, mentre balliamo. Avvicini il viso al mio, la guance si sfiorano. Voglio che mi baci, non lo fai, voglio baciarti, ma come faccio? Ho ancora un barlume di lucidità. Strofini Il tuo bacino contro il mio, una gamba tra le mie cosce, poi la fai scivolare dietro facendomi chinare, poggi la testa sul mio seno e…mi tiri di nuovo su, facendomi ...
«12»