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Le notti di Marta
Data: 23/03/2019, Categorie: Trans Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: Key Seven, Fonte: RaccontiMilu
... ragazzone di vent'anni bruno, mi sorrise timido come sempre "mamma aveva questo impegno. Sai e la tesoriera del circolo e non potevamo mancare"."Peccato" dissi mentre mi preparavo la caffettiera e la mettevo sul gas.Intanto non potei fare a meno di notare che Claudio mi fissava il cazzo semi duro. In effetti, senza farci troppo caso ero sceso in cucina completamente nudo. Nonostante tutto il lavoro notturno appena sveglio il mio randello gigante aspettava la sua bella sborrata mattutina. Ormai era un abitudine a cui non potevo rinunciare."Tua madre è già sveglia? Quasi quasi le faccio una sorpresina" dissi mentre solo all'idea già mi si alzava il cazzo."No purtroppo è dovuta uscire presto. Questo nuovo lavoro la pressa molto, è già tanto se lo facciamo alla sera e nemmeno tutte le sere"."Poverino. E adesso come facciamo. Marta russa tua zia pure e a me tira il cazzo....".Lui fece un mezzo sorriso. "Vuoi che....."."Ma si va -concessi mentre già mi avvicinavo a lui approfittando che stava seduto sulla sedia- vediamo se sei ancora bravo come una volta" e senza aggiungere altro lasciai che Claudio aprisse la bocca e iniziasse a farmi un bel pompino.Il ragazzo ci sapeva fare. Non solo ingoiava più che poteva del mio cazzone ma mi passava anche la lingua sulla punta della cappella in modo divino. In più, sapendo quanto lo gradissi mi piazzo una mano sul sedere cominciando a solleticarmi le chiappe.Ormai tra le gambe avevo un pezzo di marmo.Il dito di Claudio mi entro nel culo e ...
... lui tutto convinto prese a muoverlo deciso aumentando il mio eccitamento. Intanto la sua lingua calda succhiava come un idrovora impazzita.Alla fine non ne potevo più "dai dai alzati che te lo metto dentro dai forza".Lui si alzò, lascio velocemente cadere a terra la vestaglia da camera e tutto nudo si mise in posizione chinato sul tavolo. Eccitato dal pompino che mi aveva sparato ce l'aveva durissimo anche lui. Benché non fosse un super dotato come il sottoscritto aveva comunque un bel randello.Il mio cazzo scivolo come nel burro. Le chiamo e sode di Claudio nascondevano un buco sfondatissimo che mi accolse caldo fino ai coglioni.Afferrai i fianchi di Claudio e mentre lui gemeva di piacere iniziai a pompare. Il ragazzo intanto si era preso il cazzo in mano e si segava come un pazzo."O george quanto mi è mancato il tuo cazzo nel culo"."Sei un porco. Dai godi, goditi sta mazza" sussurravo io mentre lo inculavo con tutta la forza che avevo.Andammo avanti un quarto d'ora buono finché non sentii quel fremito nei testicoli di appagamento. Tutto il mio sperma fluente e ardente schizzo fuori come una sciabolata inondando il culo al ragazzo.Lui eccitato venne a sua volta con una bella fontanella bianca che si piazzò sul pavimento della cucina."Odio che chiavata" sospiro Claudio mentre io muovendomi lentamente avanti e indietro mi svuotavo nel suo ano le ultime gocce.Propio in quel momento suono il campanello di casa. "E chi cazzo e?" dissi."O cazzo George sono già le otto. Porca troia è ...