1. Un altro giorno infernale alla palestra… o forse no….


    Data: 23/03/2019, Categorie: Etero Autore: BrividoNotturno, Fonte: RaccontiMilu

    Il mio nome non ha importanza, ma quello che vi troverete in ogni mio racconto sono confessioni (reali o fantasiose) della mia vita.Ecco un altro giorno in palestra, come sempre sono arrivato prossimo all�orario di chiusura. Stranamente oggi la palestra &egrave deserta, non c�&egrave anima viva. Di solito ci sono mi alleno anche con altri, ma stavolta ci siamo solo io e lei. La ammiro da diverso tempo, ci siamo conosciuti dopo un po� di tempo che ho iniziato a frequentare la palestra. Adoro il suo corpo, il suo viso incorniciato da quella stupenda chioma rossa, i suoi glutei modellati dalle ore passate qui, le sue labbra sono state un mio desiderio nascosto (per non parlare dei suoi seni�). Mi chiederete dove &egrave il problema, &egrave la solita donna casa e chiesa, ma sotto sotto sento che lei desidera di più. Stiamo finendo entrambi l�ultima serie di esercizi; il sudore che le scorre sul corpo la rende ancora più eccitante�. Inizio a sentirmi a disagio perché la mia eccitazione &egrave palese e continua mi guarda. Colgo una strana luce nei suoi occhi, qualcosa come di sopito ma pronto ad accendersi. La vedo indugiare sul mio basso ventre e la vedo muoversi in modo più lento, studiato, come se volessi essere sicura che quello che vede &egrave un apprezzamento della sua femminilità.Sarà l�astinenza, sarà la mente che vaga, ma sento crescere il desiderio che ho per lei. Mi dice che ha finito, e mentre la guardo allontanarsi il pensiero di possederla si fa sempre più ...
    ... forte. Dopo pochi minuti che si &egrave allontanata penso solo ad una cosa: �O la va o la spacca...�. Con questo pensiero che mi formicola per la testa mi avvio verso gli spogliatoi. Mentre le due porte, per fortuna affiancate si avvicinano, sento l�eccitazione crescere a dismisura man mano che la distanza a quella porta minuisce. Prima di aprirla mi volta e controllo che siamo soli.Mentre entro nello spogliatoio, sento il rumore dell�acqua scorrere nel locale docce. Mi guardo intorno e vedo i suoi indumenti sparsi vicino alla panca. Mi avvicino per annusarle e sentire il loro calore. Noto il suo intimo, tutt�altro che sportivo, composto da un semplice perizoma nero�. Mmmmm &egrave bagnato, e non di sudore�. La voglia inizia a prendere il controllo del mio corpo. Mi spoglio anche io e entro con calma nel locale docce. La ammiro di spalle mentre la mia eccitazione mi precede sempre di più. Mi avvicino a lei e la stringo a me dicendole: �Ciao�. Lei salta per il lieve spavento e risponde: �Che ci fai qui nudo? &egrave lo spogliatoio sbagliato�. Le sorrido; �Beh invece &egrave proprio quello giusto secondo me�. Le mie mani iniziano a prendere possesso del suo stupendo corpo, palpandolo, stuzzicandolo, stringendolo��Ti prego smettila, non qui. Potrebbe arrivare qualcuno�Sento che le ultime difese stanno crollando mentre la rivolgo verso di me. I suoi occhi mi guardano, nudo. Il mio corpo non &egrave così muscoloso, palestrato come la maggior parte degli altri uomini che normalmente ...
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