1. Metro cimiano - cormano, linea verde


    Data: 23/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    ... gonfiarsi ad ogni palpeggio fino a diventare duro come un sasso; non lungo ma tozzo e abbastanza largo: massiccio come il suo proprietario. Improvvisamente sento la sua mano appoggiarsi alle mie chiappe e tirare giu' i pantaloni della tuta lentamente:
    
    - "Tah daaah, sono senza mutande pure io!!" rido nella mia mente mentre con assoluta disinvoltura piazza due dita sul buco e comincia una lieve penetrazione
    
    - "Hai capito il bambolotto: direi che fa sul serio"
    
    Con la mano abbasso piano i suoi pantaloni e un bel pisellotto duro, caldo e palpitante picchia contro il mio culo.
    
    - "Se ti avessi in un letto, ti farei pazziare!!" rimugino tra me e me ma purtroppo siamo dove siamo, anzi...per fortuna! Se il convoglio fosse stato meno pieno tutto questo era impossibile.
    
    Fermata! Rimango con il suo cazzo in mano, fuori altre decine e decine di persone: la mia paura e' che scendano in molti ma direi che non vi e' questo pericolo. Libero il pisello del ragazzo e mi porto la mano sotto il naso per grattarmi: mmmmmm odore di cazzo, da uscire di senno; vorrei inginocchiarmi e succhiarglielo di gusto: maledizione.
    
    Giusto il tempo di pensare a questo che le persone sulla pensilina cercano di entrare, spingendo senza ritegno.
    
    - "Fermi, che cazzo fate, ohh?" gridano da piu' parti mentre veniamo schiacciati ancora di piu'. Uno dei due giganti fa un passo all'indietro spingendomi verso il ragazzo e....è' un attimo! Zac!
    
    Il cazzo del ragazzone mi entra nel culo fino alla ...
    ... radice: non ricordavo di avere i pantaloni abbassati.
    
    Per il male, inaspettato spalanco gli occhi e risucchio aria dalla bocca ma cerco di non gridare.
    
    - "Mi scusi se le ho pestato un piede ma gli altri spingono: non ho colpa" dice la signora davanti a me:
    
    - "Non si preoccupi, fa niente" dico con un filo di voce, paonazzo.
    
    Il convoglio riparte e il ragazzo, tenendomi fermo per i fianchi muove piano il bacino scopandomi in silenzio, assecondato dall'ondeggiare del vagone: ho una gran voglia di cazzo e lui mi sta scopando come un bufalotto arrapato: lo pianta bene fino in fondo facendomelo sfregare bene contro le pareti del culo. Cazzo che voglia di gridare ma devo trattenermi anche se ogni tanto un mugolio mi sfugge, abilmente seguito da un finto colpo di tosse.
    
    Passiamo tre fermate e il ragazzone con ritmo ben cadenzato mi scopa senza fermarsi un istante; per fortuna nessuno scende, per cui il muro di gente copre la nostra scopata clandestina perfettamente.
    
    - "Cazzo, la prossima fermata è la mia!" penso deluso,: vorrei tenermi sto stantuffo nel culo ancora per ore ma non posso evitare di scendere, ho un treno da prendere. Come se mi leggesse nel pensiero, il ragazzone mi stringe forte i fianchi con le mani , il segnale: con un colpo piu' secco arriva ad affondare fino alle palle e repentinamente mi scarica nel culo un bel po' di panna calda sospirando forte. Io mi trattengo, sono ancora lontano ma non potrei comunque sborrare altrimenti farei un casino ...