1. Arianna


    Data: 24/03/2019, Categorie: Sensazioni Etero Autore: Mordo, Fonte: RaccontiMilu

    ... mani e avermi baciato a lungo, ti metti a quattro zampe sul letto. Giri la testa e mi guardi aspettando il momento in cui sarò di nuovo dentro di te.Sono maligno però e ti afferro e tiro la treccia costringendoti a spostare lo sguardo in avanti. E� il mio turno di guarare...Con la mano libera indirizzo il mio pene che è ancora bagnato dei miei e dei tuoi umori e con un colpo deciso entro tutto dentro di te. Dalle tue labbra scivola un gemito e stringo la presa sui tuoi capelli.Sei completamente mia ora.Mi muovo lentamente, non voglio perdere nulla di quello che sto provando. Sento il tuo corpo che mi accoglie dentro di te e mi stringe, come a non volermi farmi uscire, quando mi muovo indietro.La treccia scivola via dalle mie mani che si posano naturalmente sui tuoi fianchi. Ti stringo e ti tiro a me ogni volta che spingo. Voglio farti sentire il più possibile la mia eccitazione.Ti vedo scivolare in basso sui gomiti e giri la testa per guardarmi. Il tuo sguardo è un misto di piacere e desiderio.Con la schiena così inarcata mi stai offrendo tutta te stessa e è bello. Mi fa eccitare.Dalla tua bocca socchiusa esce un filo d�aria senza suono ogni volta che ...
    ... spingo. E più mi guardi e più spingo. Mi guardo mentre esco completamente per poi scomparire dentro te. Il ritmo aumenta e senza accorgermene mi ritrovo con le unghie conficcate nei tuoi fianchi mentre ti cavalco velocemente.Sento il piacere crescere dentro di noi e accumularsi li dove siamo uniti. Ricerco la tua treccia con una mano e la tiro forte verso di me.E� una fantasia e non ho bisogno di sporcarti la schiena. Posso e voglio farti sentire il mio piacere da dentro.Il piacere mi pervade senza alcun controllo e spingo sempre più forte fino a che non lo sento esplodere dentro di te. Ho urlato il mio godimento.Me ne accorgo solo ora.Resto dentro di te mentre sento il mio pene stretto fra le tue pareti e, esausto, crollo con il peso sul tuo corpo costringendoti a sdraiarti. Il nostro respiro è affannoso e mi accorgo che mentre ero concentrato sul mio piacere sei venuta anche tu.Ho la bocca a pochi centimetri dal tuo collo e lo mordo forte, lasciandoti i segni. Facendo uscire dalla tua bocca un lamento poco convinto.Oggi sei mia e questo morso è la mia prova. Potrai fare lo stesso, se vorrai, quando mi farai tuo.Per commenti mipiacemorderechiocciolagmail.com 
«123»