1. Io e lei


    Data: 25/03/2019, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69

    E' inutile che stia a raccontare di me. Un giunco in una palude in balia del vento. La doppia vita, il doppio gioco, il doppio ruolo. L'ho sempre saputo d'essere così e convivere non è stato facile. Il sogno di svegliarmi diverso. D'essere l'altra. Di avere tra le gambe il potere del sesso femminile invece l'orpello testimone della virilità maschile. Nessuno m'ha esaudito. Non ci sono stati santi che hanno gettato lo sguardo su di me e sarebbe stata anche curiosa come notizia: il “miracolato” che s'addormenta maschio e si sveglia femmina. Così va la vita e va accettata per quella che è. Senza avere la forza di cambiare davvero perchè per farlo c'è bisogno di coraggio ed è medicina amara che non tutti possono prendere. C'è il break event nella vita di chi è come me.
    
    Il momento in cui “lei” deve avere la sua parte e te la impone. Un cinema a luci rosse e la scommessa dei tuoi 23 anni. Lo schermo gigante appena scostata la pesante tenda in velluto rosso è invaso da un membro enorme, eccitato che deve essere duro come il cemento. L'attrice lo prende in mano vogliosa, ed anche la mia lei si agita dentro di me. Ne ha bisogno come l'aria per respirare. Vuole la sua parte. Non l'ho mai fatto ma lei lo vuole. Così cerco un posto dove sedermi. L'attrice adesso ingoia quel tronco enorme godendo di piacere. Stando seduto da solo posso solo vedere il film, magari masturbarmi ma non è quello che lei vuole. Lei vuole il cazzo e lo sperma. Così mi alzo. Degli uomini sono in piedi ...
    ... appoggiati di schiena alla parete. Guardano il film attenti ed eccitati. Mi avvicino a loro e anche io appoggio la schiena alla parete. Quello al mio fianco si tocca la patta. Lo fa platealmente. Sullo schermo lui detta il ritmo del pompino alla sua donna. Non riesco a staccare lo sguardo dal mio vicino e dai movimenti della sua mano sul rigonfiamento ora evidente dei pantaloni. Dentro di me la femmina si contorce, vuole che io faccia qualcosa. L'ultima debole difesa del maschio recalcitrante deve per forza cedere. Quasi senza rendermene conto il braccio si sposta e la mano finisce sulla patta del vicino che si volta, mi vede e lascia fare. Ed ora? E' lei che si muove per me. Sente che il membro è duro e lo vuole in mano così con pollice e indice abbassa la lampo dei pantaloni e infila la mano. L'uomo sullo schermo sta per venire, mentre la mia mano si muove per liberare il pene dalla morsa degli slip. Operazione un po' complessa ma che alla fine riesce perfettamente. Adesso è fuori e libero di saettare nell'aria anche se è nel pugno della mia mano. Sento la durezza dell'arnese ne seguo il profilo. Le venature che fuoriescono e la pelle serica de glande. Comincio a segarlo all'inizio con goffaggine. Lui mugugna e si agita. Non gli vedo il volto ma a lei non importa. Mi porta un braccio sulla spalla e mi spinge in giù. Vuole che lo spompini, la sega non gli basta. Neanche alla mia lei. Con la mano sempre ben stretto sul membro mi inginocchio. Un fiume di sperma ha invaso la bocca ...
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