Ricordi... - Racconti Erotici

Ricordi...

L'attesa mi stava consumando, tu dovresti arrivare tra poco, mi hai avvisato, ma io non so trovare un posto nel mentre.Non &egrave la prima volta che vieni a trovarmi, ma sono sempre nervoso come un ragazzino, chissà perché mi fai questo effetto poi.Prendo in mano una sigaretta e cerco con gli occhi un accendino approfittando per dare un occhiata all'ordine della casa.. la casa &egrave ok e pure l'accendino lo noto, ma ci ripenso. So che ti da fastidio l'odore del fumo.Finalmente sento i passi sul selciato, mi controllo un ultima volta allo specchio, dei comodi pantaloni di stoffa e una camicia, forse non il massimo dell'eleganza, ma sono in casa mia, &egrave andrà bene.Tu bussi cautamente alla porta ed entri...Come sempre per un attimo trattengo il fiato.Quanto ti vorrei solo per me, penso.Quanto vorrei poterti guardare per sempre, e non dover mai distogliere lo sguardo, poterti accarezzare il viso e baciarti in modo dolce sulle tue labbra.Ma non posso, siamo entrambi impegnati e tu non sei così, non lo faresti mai. Nemmeno io a dire il vero, anche se, quando sono con te vorrei essere solo tuo, sapere che sono io quello che guardi con lo sguardo pieno d'amore e di voglia.Ahim&egrave non &egrave così, ma almeno posso abbracciarti ed avere qualche minuto solo per noi due. Qualche minuto per sentire il profumo dei tuoi capelli e della tua pelle....Mi saluti, mentre sono ancora perso a guardarti il viso, cerco di riprendermi ed abbozzarti un mezzo sorriso, staccarti gli occhi ...

... di dosso, anche se l'unico risultato che ottengo e di abbassare lo sguardo sul tuo corpo, intravedo subito la collana che ti ho regalato, ovviamente &egrave solo un nostro segreto, ma tu l'hai messa.Ora mi sento davvero al settimo cielo, per poco però, giusto il tempo di scendere di qualche centimetro con lo sguardo.Cazzo! Sei una bomba! Un vestito da sera, nero, che mette in mostra tutto il tuo fisico mantenendo al contempo tutta la tua eleganza..mi tocca rimanere di nuovo senza fiato, anche lì in basso sento muoversi qualcosa, fortuna che i pantaloni sono abbastanza larghi da non fartelo notare, anche se in qualche angolo remoto della mia mente l'idea non mi dispiacerebbe.Mi dici che stai uscendo con delle amiche e che hai giusto qualche secondo da dedicarmi. Faccio fatica ad ascoltarti e a concentrarmi sulle tue parole, anche se il senso profondo del fatto che te ne andrai tra poco comincia a pesarmi nella testa.Cerco di riprendermi però, non mi piace fare le figure del fesso, anche se con tutte le volte che mi sono imbambolato a guardarti ormai penserai chissà che. Nel frattempo appoggi la borsa sul tavolo e ti guardi distrattamente allo specchio, lasciandomi intravedere la schiena, e il sedere, quel fantastico sedere che vorrei poter avere tra le mie mani, e tu lo sai. Te l'avevo già detto.. chissà se ora lo stai facendo apposta per farti ammirare, quanto vorrei fosse così. Quanto vorrei non lasciarti andare fuori da casa mia stasera, averti tutta per me, farti capire ...