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Il lavoro che ti cambia la vita
Data: 26/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: marlboro1974
Era da qualche mese che avevo perduto il lavoro, per fortuna mia moglie lavorava in un azienda di piccole dimensioni con una paga al dir poco buona. In realta’ lavorava molte ore tornava la sera alle 20.30, da quando era stata trasferita alla segreteria della principale sia la paga che le ore erano lievitate. Mi aveva molto parlato della principale sempre in modo molto ossequioso di lei. La signora Marta una donna di cinquant’anni circa a capo di un azienda di 25 persone, nel settore dell’automazione. La signora Marta aveva ereditato la ditta dal padre e fatta crescere sia in dipendenti che in fatturato. Era stata sposata per pochi anni con un altro imprenditore per poi divorziare e dedicarsi completamente alla sua azienda. Un giorno parlando con mia moglie mi disse che cercavano un magazziniere, io subito proposi a mia moglie di portare il mio curriculum e di parlarne con la titolare. Mia moglie a differenza di ciò che pensavo non ne fù molto entusiasta anzi cercò di persuadermi a cercare altro con varie scuse. Dopo mille insistenze ed incazzature mi disse che ne avrebbe parlato con lei. Mi fù fissato un appuntamento per un martedì pomeriggio ad un ora un po’ strana le 18.30. Mi presentai ben vestito per far bella figura io e non sfigurare mia moglie. Gli uffici dell’azienda era uno spettacolo all’ingresso c’erano due hostess, molto carine vestite uguali. Sembrava veramente un’ azienda coi fiocchi.Mi fecero accomodare ed aspettai per una buona ...
... mezzora giocando con il telefono e guardando le due hostess mentre facevano il loro lavoro. Arrivò poi una delle due che mi accompagno all’ascensore, arrivato ai piani superiori ad aspettarmi c’era mia moglie.Adesso dovrei descrivervi mia moglie, Marzia e’ una bella giovane donna di 28 anni. Alta 1.75 ,castano chiara ,occhi blu.Di lei si nota subito un seno prorompente una quarta abbondante molto soda…L’invidia di tutti i mie amici… Torniamo ai fatti, arrivato da lei ai piani superiori la trovai molto nervosa ed io con il mio carattere gioviale cercai in vano di rassicurarla. Mi disse di fare il serio e non contrariare mai la Signora Marta ne sarebbe andato di mezzo il suo lavoro e la nostra stabilita’ economica. Al questo mi regolai di conseguenza ed assunsi un atteggiamento da persona seria. Per quanto potessi. Mi disse di sedermi ed aspettare. Pensai ancora.Dopo dieci minuti torno’ e mi disse in modo professionale di accomodarmi e mi chiamo’ signor Alessandro. E mi annuncio’ allo stesso modo a Lei. Entrai e seduta alla scrivania c’era la famosa signora Marta , salutai senza ricevere risposta. Ero in piedi e lei china sulla scrivania mia moglie Marzia accanto alla sua desta, che mi faceva segno di stare in silenzio. La Signora Marta era una donna non bellissima ma attraente con una folta chioma di capelli neri. Mi sembrava di essere dal preside quando ero a scuola, mi sentivo un po’ intimorito pensai questa stronza chi si crede. Dopo un po’ la signora ...