1. Sogno di un pomeriggio di fine estate - seconda parte


    Data: 27/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fufi, Fonte: Annunci69

    Seconda parte
    
    Potrebbe essere il tipico sentiero per andare in cerca di porcini, però non è piovuto abbastanza e poi
    
    a queste quote non se ne trovano ancora, ma noi camminiamo in cerca di un'altra qualità di fungo:
    
    boletus porcellum, che si trova solamente tra le gambe di tutti i maschietti.
    
    Superiamo un ponticello di legno che sovrasta un fiumiciattolo e A. mi mostra col dito dove vuole
    
    portarmi. È un bel ditone! Più in basso rispetto al nostro punto di osservazione, il fiume fa una curva,
    
    al riparo da occhi indiscreti, quasi a descrivere una piscina naturale a semicerchio dominata da una
    
    bellissima cascatella di acqua fresca e limpida, è lì che dobbiamo andare. Proprio quello che ci vuole
    
    per raffreddare i bollenti spiriti che mi hanno portato quassù. La mia iniziale diffidenza, si è
    
    gradatamente trasformata in pura curiosità da esploratore ed ora mi affido a Lui, completamente.
    
    Soprattutto poiché mi accorgo che di fronte alla mia inesperienza nelle arrampicate e nelle discese,
    
    A. è subito pronto a porgermi il braccio per sostenermi ed aiutarmi.
    
    Finalmente, dopo qualche minuto di escursione, giungiamo nei pressi della tanto decantata piscina.
    
    Ognuno liberatosi dai propri vestiti mostra con fierezza il proprio corpo all'altro. I membri, pur
    
    essendo a riposo, sono entrambi depilati ed il suo è pure abbronzatissimo, la pelle lucida e scura
    
    appare tonica. Io invece sembro una mozzarella, non ho preso molto sole quest'anno. Ci ...
    ... sistemiamo
    
    uno accanto l'altro e le nostre mani corrono reciprocamente ad esplorare il corpo altrui. La sua
    
    attenzione si concentra sui miei capezzoli, che confronto ai suoi sono piccoli e trascurati, fanno quasi
    
    fatica ad emergere dal petto.
    
    Il mio sguardo invece è stato rapito dal suo uccello che adesso la mia mano cerca di impugnare,
    
    sebbene la posizione in bilico sulle pietre non favorisca quel contatto intimo.
    
    Le palle sono imberbi
    
    e sode e la mia bocca avida si avvicina aprendosi per ingoiare letteralmente il suo bel cazzone. Lo
    
    sento crescere tra le labbra ed ansimare sopra di me con affanno. Ha gli occhi chiusi e si sta toccando
    
    i capezzoli che si sono eretti ed allungati ancora più di prima. Poi sento che si china verso di me e
    
    tocca il mio pisello che nel frattempo si stava ergendo per farsi prendere.
    
    Mi invita a sedermi di fronte a lui che è sceso nell'acqua fino alle ginocchia e presa un po' d'acqua tra
    
    le mani me la versa sul membro ormai bagnato di umori. Il contatto con quell'acqua fresca è molto
    
    piacevole, così piacevole che d'istinto inarco la schiena per offrirmi alle sue labbra che ora si sono
    
    strette intorno al mio glande. La sua lingua guizza sul mio frenulo e la mia cappella continua a
    
    gonfiarsi nella sua bocca. Gemo e spingo il bacino verso il suo viso, mimando una scopata.
    
    Continuiamo ad alternarci nei ruoli attivo/passivo ed è uno scambio equo che regala ad entrambi un
    
    appagamento profondo.
    
    Anche se ...
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