1. Il mio primo approccio col sesso anale, da allora molto è cambiato


    Data: 28/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: SexCulture

    Ciao, io sono SexCulture e questa che vi sto per raccontare è una storia che mi
    
    è accaduta un pò di tempo fa. Mia madre ha un'amica di gioventù che
    
    frequenta ancora oggi, spesso viene a casa nostra a trovarla, e devo dire che è una
    
    bella donna sua figlia Linda avuta in età adolescenziale aveva 18 anni ed era ed è una bella
    
    biondina sulla quale avevo fatto qualche pensierino. Fu lei a a chiedermi di aiutarla
    
    con la scuola e con internet, presi la palla al balzo.
    
    Da qualche giorno mi ero promesso che la prossima volta che sarebbe venuta
    
    in camera mia da sola avrei tentato un approccio. Un giorno ero in camera
    
    mia che sfogliavo un rivista porno, e fui travolto dalla frenetica voglia di
    
    masturbarmi, il mio uccello era già duro, lo tirai fuori e incominciai ad
    
    andare su e giù con molta calma con una mano mentre con l'altra tenevo
    
    la rivista porno. Linda mi trovò così, era salita ed aveva aperto la mia
    
    porta senza che neanche me ne accorgessi. Subito rimisi al suo posto il
    
    membro e la rivista e con un bel po'; di imbarazzo mi disse
    
    -scusami tanto non ho bussato-
    
    io risposi -non ti preoccupare, cosa volevi?- -mi servirebbe una ricerca su internet ma se non hai tempo me
    
    ne vado- -no, non ti preoccupare- e con un po'; di imbarazzo si sedette
    
    vicino a me. Io aprii la connessione e cominciai a cercare Ernesto
    
    Guevara; il mio mito! Intanto notai che Linda non guardava il monitor
    
    ma guardava me, io me ne accorsi e dissi -cosa ...
    ... c'è?- lei rispose
    
    -niente, stavo riflettendo e pensavo al nostro imbarazzo per prima,
    
    non c'è niente da imbarazzarci e una cosa normale, io di piselli ne ho
    
    già visti e penso che anche tu l'abbia già mostrato ad altre ragazze,
    
    non è vero?- -si, hai ragione- -l'unica cosa che mi dispiace è che tu
    
    non abbia potuto finire il tuo lavoro- e io le risposi scherzando se
    
    vuoi finirlo tu- lei si alzò e chiuse la porta, venne verso di me e mi
    
    slacciò i pantaloni, estrasse il cazzo e cominciò a farmi una sega, io
    
    all'inizio ero un po' allibito poi presi coraggio e cominciai ad
    
    accarezzarle le gambe sotto la leggera gonna di seta. Frugavo in mezzo alle
    
    sue cosce fino a raggiungere la sua fighetta depilata, incominciai ad
    
    accarezzargliela mentre lei continuava a masturbarmi, quando sfiorai il suo
    
    clitoride ebbe un sussulto e mi disse "dai!! Fammi venire!!- io
    
    introducevo il medio e l'indice nella sua vagina i quali uscivano
    
    ricoperti di umori. Linda stava perdendo la testa, stringeva fortissimo il
    
    mio cazzo e urlava di piacere, io temevo ci sentissero e quindi la pregai di
    
    fare più piano. Dopo circa 2 minuti di urla, venne con un getto di umori
    
    sulle mie dita, tolsi la mano dalle sue gambe e le rimisi a posto la gonna.
    
    Lei ripresasi dall'orgasmo si impegnò a finire quello che aveva
    
    cominciato a fare, e riprese a muovere velocemente la mano sul mio arnese,
    
    ben presto venni tra le sue mani. Le porsi un fazzoletto per pulirsele e ...
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