Anime dannate 14 Giochi di sesso
Data: 28/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: fantasypervoi
Stanotte, ho dormito bene, era un pezzo che non mi capitava.Mi sono svegliato tranquillo, niente sogni strani, poi, pensando a quello che�farò e vorrò da Patrizia, mi sono subito eccitato.Vado in ufficio e sistemo alcune cose aspettando che arrivino le nove.La vedo entrare.Mi saluta con gli occhi, un leggero sorriso sul viso e un paio di jeans�attillati.� Gran fisico sono proprio fortunato ad avere tra le mani questa ragazzina�innamorata�Si gira a salutare i colleghi, ammiro il sedere scolpito nella stoffa, sento�un inizio di erezione al solo pensare che è stato �mio�.La lascio lavorare per circa un ora, poi apro il citofono interno;- Patrizia da me, grazie.Lei si alza, smuove i capelli con un movimento ondulatorio del collo, se li�accarezza, aggiusta la camicetta che ha infilato dentro i calzoni appositamente�per lasciare la visuale libera del proprio lato B come le ho chiesto io il�giorno prima e viene verso il mio ufficio sculettando sui tacchi da 10.�Quanto è arrapante�Bussa;Entra. chiude la porta e mi colpisce con un sorriso radioso che stende il mio�cuore.- Ciao boss, capo, padrone...Sorrido divertito.- Vieni qui.Si avvicina, siamo a venti centimetri, le accarezzo il viso, poi, stringendole�una guancia� a mo di pizzico, la obbligo ad avvicinarsi e le do un bacio�passionale.Le faccio segno di seguirmi,� giro attorno al tavolo e vado al primo cassetto�della scrivania.Mi segue curiosa.Apro e tiro fuori un oggetto a forma di uovo, un poco più piccolo e un ...
... poco�più affusolato.Patrizia mi guarda sempre più incuriosita. Le vado vicino, e le metto una mano�tra le gambe strofinando sopra il pube in modo passionale.Pressa alla sprovvista, s'appoggia a me cominciando a respirare con più�affanno.Io non parlo, lei allarga le gambe per apprezzare meglio quel contatto,continuo per il tempo necessario a vedere nei suoi occhi la lussuria crescere,�quando percepisco che è in uno stato avanzato di eccitazione, mi fermo e le�slaccio veloce i calzoni, li abbasso violentemente insieme al piccolo slip che ha�sotto lasciandola nuda;- Apri le gambe!Mi guarda, ancora non capisce cosa sto per farle.Le apre, eccitata, ma diffidente.Le accarezzo il pube, le dita cercano il centro dell'eccitazione, la trovano, sentono il�miele.Allargo le grandi labbra già avanti nel loro dischiudersi e spingo dentro�l'ovetto facendola gemere e sobbalzare per l'intrusione imprevista.Tiro su lo slip e chiudo i calzoni.Le faccio stringere le cosce;- Vai al tuo posto!Mi guarda sconcertata;- Che diavolo è?- Lo capirai presto.- Non farmi male...- Questo, fa tutto meno che male. Vai al tuo posto che ti faccio capire.La guardo agitarsi con le cosce e muovere il bacino, è ovvio che sta cercando�di metterlo in una posizione consona, che non l'infastidisca.- Vai...Si gira e esce mettendosi a sedere al suo posto di lavoro.L'idea di averle cambiato posizione di lavoro, sta tornando a mio vantaggio�come avevo previsto.Aspetto cinque minuti che lei si sia tranquillizzata� ...