1. Jotaro, il mio amore giapponese - Capitolo 4


    Data: 13/10/2017, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... concordammo due buoni. Ringraziando Dio, non furono mai necessari. Ambedue i piani includevano l’assistenza della sua famiglia. Era bello sapere che loro stavano alle mie spalle.Ci godemmo il resto della giornata pescando e nuotando. Nuotammo nudi nel lago, poi ci facemmo audaci e facemmo l'amore sulla riva, rotolando anche nell'acqua mentre Jotaro mi inculava.Fu un'esperienza selvaggia per tutti e due! Portammo a casa il pesce che avevamo pes**to e ci facemmo una frittura. Era una sera estiva veramente calda, così dormimmo all’aperto sotto le stelle. La visione delle innumerevoli stelle ci fece sentire piccoli, ma sapevamo che noi avevamo uno spazio in questo grande disegno chiamato vita. Forse noi non potevamo cambiare il mondo, ma di sicuro avremmo cambiato la vita l’uno dell'altro. L’amore fatto sotto le stelle fu un'esperienza unica per noi. Sentire la brezza serale e fresca sui nostri corpi nudi mentre lo facevamo era un'esperienza che non dimenticherò mai. Lo facemmo più volte che non nei cinque anni che fummo insieme, era fantastico. Fortunatamente i vicini non ci sorpresero mai.Passammo molto tempo insieme durante quell'estate. Questo aiutò a cementare ulteriormente la nostra relazione. Chiacchieravamo, facevamo molte cose insieme. I suoi genitori mi invitarono sempre ad andare con loro quando facevano del turismo. I miei genitori sapevano che eravamo amici di scuola, ma non sapevano che eravamo innamorati. Per fortuna! Mi chiedo come avrebbero reagito se gli ...
    ... avessi detto che ci amavamo.A loro piaceva Jotaro, e mi avevano detto che avevo trovato un buon amico. Per loro era assolutamente corretto, Jotaro era solo un amico. Lui invece era il mio amore, il mio partner, il mio tutto. Lui mi completava.La nostra vita di sesso fu buona fino a circa la metà di luglio di quell’anno. All'improvviso Jotaro cambiò.“Davide, guarda cosa ho trovato!” Mi disse emozionato.“Cosa?” Chiesi.Mi mostrò un pezzo di gomma che aveva la forma di un cazzo. Vibrò nella mia mano quando l'accese.“Cosa diavolo è?” Esclamai.“Si chiama vibratore, un dildo vibrante.” Spiegò. “Ci metti su preservativo e te lo metti dentro, poi l'accendi.”“La gente usa queste cose?” Domandai.“Sì. Magnifico, huh?”“Non so.” Dissi incerto.“Provalo, Davide. Se non ti piace non te lo farò usare più. Prometto!”“Ok.” Dissi d'accordo.Mi sdraiai sulla schiena e ci srotolai sopra un preservativo. Dopo avere strofinato il lubrificante su di me, lui lo spinse lentamente dentro di me e l'affondò sino all'elsa. Era della stessa taglia del cazzo di Jotaro, quindi non ci fu dolore. Lo girò. Dapprima ci fu come un piccolo ronzio, poi aumentò la velocità e cominciò veramente a vibrare. Dio, era strano, ma bello! Jotaro lo muoveva lentamente dentro e fuori del mio sedere e lo torceva. Ragazzi, com’era bello! Tuttavia io preferivo il suo uccello e lui lo sapeva. Jotaro si piegò sul mio cazzo eretto e cominciò a succhiarmi. Era troppo ed io venni rivestendo le sue tonsille col mio sperma caldo. Poi crollai ...
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