I peccati commessi una sera d'estate
Data: 13/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Una, Nessuna e Centomila, Fonte: EroticiRacconti
5 settembre 2017 Questo caldo così torrido è devastante. Il vento è un miraggio tanto lontano quanto le vacanze estive, ormai. Stamattina mi hai mandato un messaggio dicendomi che l'estate è finita. Io ti ho pregato di dirmi che non è vero, che è tutto un sogno, ma tu hai ribadito con la tua solita rispostina acida "È FINITA". Eppure io ti trovo adorabile, atteggiamento freddo annesso. A fine luglio ho lasciato il mio ragazzo, Giulio. Dio solo sa quanto lo amavo ma si è comportato così male che mi ha costretta a stringere i denti e mollare la presa. Oggi invece è la quinta volta che usciamo insieme, Claudio, e tu sei l'unico che mi fa distrarre e smettere di pensare a lui. Nei tuoi occhi verdi mi perdo, sei bello da morire. Tu, i tuoi tratti delicati, la tua simpatia e leggerezza nell'affrontare le cose. Dici che penso troppo, che devo lasciarmi andare. Chissà se non lo fai solo per portarmi a letto. Ore 21:00, mi passi a prendere sotto casa. Andiamo in un comune vicino al nostro, passiamo per il bar più frequentato di tutti ma niente, niente posto auto e troppa gente. "Ok, usiamo il piano B", mi dici mentre sorridi e mi dai uno schiaffetto sulla gamba sinistra. Il piano B è il locale in cui organizzi gli eventi per passare il tempo. Dopo dieci minuti arriviamo a destinazione ed entriamo. Accendi le luci, è così strano ma bello vedere un posto frequentato da 500 persone circa completamente vuoto. Solo io, te e le luci da discoteca. Mi offri da bere, Sambuca. "Alla tua ...
... carriera, secondo me farai grandi cose". Ridiamo, a tratti ci sfioriamo. Vai col secondo brindisi e poi il terzo. Metti un po' di musica, disco anni '80. Ho 21 anni, tu da uomo adulto di 29 quale sei ti prendi gioco di me, come a voler dire "tanto queste canzoni neanche le sai". E invece parte uno dei miei pezzi preferiti ed inizio a ballare, dapprima con timidezza, poi senza freni inibitori. Mi prendi le mani, mi fai girare e ti metti dietro di me, cominci a ballare insieme a me col tuo corpo attaccato al mio. Ti lascio le mani, mi struscio su di te mentre sorrido e accarezzo l'aria. Sento qualcosa che preme sul mio sedere, mentre cominci a stringermi a te e le tua mani esplorano il mio corpo. Tocchi le mie gambe, eserciti pressione su di esse e sali, sul bacino, sulla pancia, arrivi fino al seno e poi scendi di nuovo. La tua erezione preme sulle mie natiche, mi baci le orecchie mentre continui a stringermi a te. Non resisto più, mi volto verso il tuo viso, ti abbraccio e ti bacio la guancia sinistra. L'alcol, la musica, il tuo profumo mi mandano in estasi, finalmente ti bacio. Le nostre bocche si mangiano affamate, le lingue si cercano, si intrecciano, la mia mnano destra scivola sul tuo... cazzo. Lo sento duro, so che mi vuole. Ti massaggio le palle e il tuo respiro si fa pesante, ti bacio il collo, ti mordo e comincio a sbottonarti la camicia. Bacio e lecco ogni parte del tuo petto che scopro, alzi la testa verso l'alto con gli occhi chiusi e la bocca semi-aperta, è così bello ...