Le vacanze di Daria
Data: 30/03/2019,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: tantosesso
17 luglio 2018Il mio nome è Daria, sono una ragazza da poco diciottenne. Sono molto alta, ho i capelli neri, gli occhiali, e un culo che si girano tutti a guardarlo. Vi racconterò giorno per giorno della mia vacanza in Sardegna insieme al mio ragazzo, che è parecchio geloso quindi spero non scopra mai cosa è successo altrimenti mi lascia, e io lo amo tanto e non vorrei mai che succedesse.Verso la mattina presto ci dirigiamo al porto di Genova (siamo entrambi genovesi) per prendere il traghetto per andare in Sardegna. Appena saliti sul traghetto però c�è un inconveniente: ci hanno messi in due camere diverse (le camere sono da quattro persone), la 317 e la 409, che stanno addirittura su due piani diversi! Andiamo nella prima delle due e non c�è dentro nessuno, perciò il mio ragazzo mi fa: �beh Daria qui ci puoi stare tu, io andrò nell�altra camera�. Appoggio la mia valigia in camera e esco poco dopo, andando con il mio ragazzo a pranzo sul traghetto.Mentre siamo a pranzo lui mi racconta dei suoi compagni di stanza, che sono un�allegra famiglia composta da madre, padre e un bambino. Io gli dico che probabilmente la mia camera rimarrà vuota a parte me, peccato che ci abbiano separato se c�era tutto questo posto libero!Dopo pranzo ci salutiamo con un lungo bacio con la lingua, e ritorniamo nelle nostre camere. Lui è stanco perché fino a ieri ha lavorato e vuole riposare, cos� io ormai certa di non avere nessuno in stanza con me decido di farmi ...
... una doccia, lasciando fuori dal piccolo bagno della stanzetta tutti i miei effetti personali (tranne gli occhiali altrimenti non ci vedo): reggiseno, mutandine, telefono, eccetra. Vado a farmi una rinfrescante doccia fresca, ne avevo proprio bisogno visto che su questo traghetto fa davvero caldo.Esco dalla doccia e trovo l�insperato: su tre dei letti della stanza ci sono tre ragazzi sui trent�anni, muscolosi ed evidentemente palestrati. Di scatto cerco di coprirmi meglio con l�asciugamano e dico �ehm buonasera ragazzi�. Uno di loro mi fa �buonasera, Daria�. �Come fai a sapere il mio nome?!� gli chiedo, e lui indica la mia carta di identità appoggiata sul comodino. �Io sono Ciro, piacere di conoscerti� mi dice. Per educazione gli rispondo �piacere mio�, anche se mi sembra che ci sia qualcosa che non vada in quella situazione.Mi guardo intorno e osservo anche gli altri due ragazzi, che a loro volta si presentano: Gennaro e Antonio. Antonio è intento a guardare il telefono quindi non si interessa molto a quello che faccio.Imbarazzatissima mi siedo sul letto e cerco il mio reggiseno e le mie mutandine, per potermi vestire in fretta e magari andare dal mio fidanzato a raccontargli la situazione e chiedergli di stare insieme fuori dalla camera. Rimanere con tre maschi in stanza non è proprio adatto per una ragazza come me, anche se solo per un pomeriggio.Non riesco a trovare però né il mio reggiseno né le mie mutande. Guardo in alto e vedo Gennaro sdraiato sopra uno dei ...