Estate 1966 - seconda parte
Data: 30/03/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Hardcore,
Maturo
Autore: oldcd
... complesse manovre , senza capire una delle parole che la donna diceva all'uomo alla guida .Entrata l'auto con la roulotte ho cercato di far capire ai due stranieri come chiudere il cancello , per farlo ho simulato più volte di entrare e uscire ripetendo di chiudere sempre .I due turisti , visibilmente soddisfatti , dimostrarono di conoscere qualche parola in italiano ripetendo più volte grazie , sempre aggiungendo quel ridicolo " zignorina" anche se da poco avevano appurato visivamente che ero un ragazzo .Terminate le manovre per parcheggiare l'auto e roulotte io ero rimasto a guardare da vicino il grande caravan , giravo tutto intorno , curioso della novità .L'invito a entrare è stato tanto gradito quanto inaspettato .Il caravan dentro era più arredato di casa mia , divani e letti di ogni dimensione , una cucina moderna con anche due lavandini , tavolo , e tanti armadietti di varie dimensione e forma e , cosa straordinaria , una televisione . Per non dire del gabinetto ( il nostro era fuori della casa ) con una doccia .Io , nei miei sciocchi indumenti femminili e zoccoli con tacchi alti , ero l'unica cosa fuori posto li dentro .A un cenno della donna , che mi invitava a sedermi , l'uomo mi ha quasi spinto sul divano , poi la signora ha aperto uno degli armadietti - era un frigo - e ha tolto birre e bibite freschissime .I due turisti spesso parlavano tra loro nella loro lingua poi uno dei due , quasi sempre la donna , cercava di parlarmi in italiano e solo tanta fantasia mi ...
... permetteva di intuire cosa diceva . Ho capito che mi chiedeva il nome e ho risposto dicendo di chiamarmi Matteo , la donna ha detto ...me Olga tu ( ma si riferiva al marito ) Markus e mi sono ritrovato con in mano un enorme bicchiere di birra fredda .I pantaloncini stretti mi tormentavano , continuamente mi muovevo facendo trasparire il mio fastidio , i due stranieri continuavano a parlare tra loro e io continuavo a guardare la roulotte , mi ero alzato e sfioravo con le mani ogni particolare . Di tanto in tanto bevevo un sorso della birra fresca mentre con i due stranieri continuavamo a scambiarci tanti sorrisi e lunghi silenzi .La domanda della coppia mi ha richiamato all'attenzione : dove papà dove mamma ? Tu solo ?Sono in viaggio , ho risposto , loro sono in città a Cagliari , io solo a casa per tre giorni .Dopo un'altra conversazione tra loro due , l'uomo questa volta si è rivolto a me e indicando i miei zoccoli con i tacchi alti e accarezzandomi le gambe ha detto ...tu molto bello .Era il primo complimento che ricevevo e ancora oggi non saprei dire se era rivolto alla finta ragazza o al ragazzo .Non avendo argomenti per parlare con la coppia , ma più che parlare ci capivamo a gesti , ho detto ....ciao io vado via e mi sono mosso verso la porta della roulotte.La donna , che dopo essersi seduta nel divano del caravan si era tolta il leggero vestito che indossava ed era rimasta in bikini , ma forse erano mutandine e reggiseno , mi ha preso la mano per trattenermi e dopo un ...