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Il Percorso
Data: 30/03/2019, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Orange
... schiava. Nella mia esperienza avevo spesso conosciuto schiave (solitamente giovani) che raccontavano di come il proprio padrone le avesse abbandonate dopo aver conosciuto un'altra donna. Personalmente trovavo questi racconti abbastanza noiosi anche se non posso dire che a volte, soprattutto durante le prime uscite, mi sono trovata spesso gelosa del mio Padrone. Una volta sarei stata preoccupata dallo sguardo che la proprietaria posava su di me e sul Padrone. Lei era sicuramente più giovane e bella di me. Col passare del tempo (prequentavo il Padrone da circa 2 anni) avevo però capito che quello che pensavo fossero le mie debolezze (il fatto che fossi sostanzialmente vecchia e grassa) erano invece i miei punti di forza. Rappresentavo un preciso tipo di donna ed ero la risposta nel caso il mio Padrone avesse voluto usare quel tipo di donna.G. Accompagnai la coppia al proprio tavolo. E portai il menù e la carta dei vini. Il loro tavolo era un tavolo posizionato in un angolo della sala, in linea visuale diretta con la zona nella cassa in cui mi trovavo io la maggior parte del tempo. Inizia quindi a spiare la coppia. L'uomo aveva aperto i menù e li leggeva con calma mentre la donna rimaneva impassibile in attesa. Dopo pochi minuti l'uomo poso' le due carte e io mi avvicinai per prendere l'ordine. Parlo' solo lui ordinando per entrambi e scegliendo un buon vino che ben si abbinava ai piatti scelti.S. Il momento dell'ordine dei piatti era sempre un momento di ansia per me. Fin ...
... dalle prime volte il Padrone era stato chiaro. Lui decideva per tutti e due, secondo i suoi gusti. Spesso si divertiva, come in quel caso, ad ordinare per me piatti che non mi piacevano e che dovevo comunque mangiare completamente. Anche sul bere le regole erano precise. Lui mi versava da bere (sia acqua che vino) e io avevo il dovere di bere l'intero bicchiere immediatamente. Non mi era permesso versarmi da sola da bere.G. La noia della serata non mi dava scampo. I tavoli davano pochi problemi e tutto filava via normalmente. Solo la coppia attirava la mia attenzione. Ero curiosa, il mio intuito mi aveva detto che c'era qualcosa di strano in loro. Anche durante la cena il loro modo di conversare non era fluido ma ad intervalli. La donna mangiava i piatti senza il minimo gusto, con lo sguardo abbassato. Proferiva pochissime parole e solo dopo essere stata chiamata in causa.S. Cenare con il Padrone era, comunque, molto piacevole. Sapevo però che prima o poi sarebbe arrivato un ordine. Questa volta arrivò prima di ordinare il dolce.- Brava S. hai mangiato tutto.- Grazie, Padrone.- Ti è piaciuto?- Più o meno Padrone.- Vorrà dire che per dolce ordineremo il tuo dolce preferito. Però ovviamente questo mio regalo ha un prezzo.- Si Padrone. Quello che vuole.- Quello che voglio S. è che tu vada in bagno, che ti masturbi e che lasci le mutande che indossi lì. In bella vista. Hai 5 minuti.G. Verso la fine della cena la donna si alzò e si diresse verso il bagno. L�uomo mi chiamò ...