alle terme - Racconti Erotici

alle terme

... direzione sperando di trovare un posto dove poter sfogare le nostre voglie. &egrave lei che dà la direzione, tenendomi sempre saldamente il cazzo in mano, non ha proprio intenzione di lasciarlo! Arriviamo così davanti ad una casetta situata accanto alla piscina, annessa alla struttura alberghiera ma con l�entrata separata. Sembra il posto perfetto, entriamo e con piacevole sorpresa siamo soli..non dev�essere rimasto veramente più nessuno.L�ambiente &egrave confortevole, si compone di due parti, l�ingresso con doccia, attaccapanni e alcune sedie, e la parte dietro del bagno turco vero e proprio, con luci soffuse che cambiano colore e dei sedili ricoperte di piccole piastrelle lisce che riflettono la luce proveniente sia dal soffitto che dal pavimento, il tutto avvolto da una leggera foschia data dal vapore acqueo. Non perdiamo tempo, entriamo subito nella stanza del bagno turco e con una sola mossa la libero dal pezzo di sopra del costume, lasciandola solo con gli slip. I suoi capezzoli sono turgidi e nel buio spezzato dalle luci soffuse della stanza i nostri corpi si abbracciano in un bacio carico di desiderio e voglia. Le sue mani scendono ad abbassarmi il costume e, in mezzo alla stanza con le luci che continuano a cambiare colore, si pone in ginocchio davanti al mio cazzo tenendolo con una mano e iniziando a leccare la punta con la lingua. Lecca prima il frenulo, per poi mettere in bocca tutta la cappella. Tenta di prendere in bocca tutta l�asta, ma &egrave troppo grosso ...

... per la sua piccola boccuccia e arriva solo a metà�poi inizia a pompare su e giù ritmicamente con la bocca, aiutandosi con la mano. Capisco quanto sia eccitata dalla foga che ci mette nel leccarmelo. Ad un certo punto stacca la bocca dalla cappella e inizia a segarmi mentre prende le mie palle in bocca, cosa che mi fa impazzire, sto godendo tantissimo..&egrave veramente una maestra nel fare i pompini. Continuerei così per ore ma ho troppa voglia di sfondarla. Quindi le stacco bruscamente la mano, la tiro su e la spingo contro i sedili a bordo della stanza. Le abbasso gli slip a terra e senza aspettare che dica nulla le infilo tutto il cazzo dentro la figa, strappandole un urlo di godimento. E� fradicia, il mio cazzo &egrave entrato nella sua figa come se fosse burro e sto iniziando a scoparla con più forza che ho in corpo. Lei &egrave a pecorina in piedi con le mani appoggiate sul sedile e sta godendo tantissimo, ogni colpo che do di bacino &egrave talmente forte che rimbomba nella piccola stanzetta. Lei urla sempre più forte, tanto siamo soli..ogni colpo sembra farla godere come non mai quindi io continuo imperterrito a ritmo veloce, serrato e con colpi potenti, per farle sentire il mio cazzo fino in fondo. Le impongo di toccarsi, cosa che la fa godere da impazzire. Lei da brava ubbidisce e inizia a massaggiarsi il clitoride, e ad ogni colpo sento le mie palle che sfiorano la sua mano, cosa che la fa impazzire. Le mie mani sono bene ancorate sui suoi fianchi per permettere la ...