1. L'amico di mio padre ...


    Data: 31/03/2019, Categorie: Etero Autoerotismo Sensazioni Autore: Anima Bianca, Fonte: RaccontiMilu

    ... libero che mi risponde �� la tua stanza mi ha sempre fatto arrapare, non hai idea delle volte che ho sognato di scoparti in questo letto��Io sono nuda su di lui. Sulle sue gambe sento il suo cazzo premere sulla patta dei pantaloni vuole essere liberato e io troia continuo a muover mici su. A fargli scendere i baci sulla camicia sbottonata e fermarmi sulla cintura quando lui non resiste più. �� non pensi di avermi torturato abbastanza? ��Slaccio la cintura. poi il bottone dei pantaloni, poi la cerniera abbasso i pantaloni nelle sue mutande nere c�è un erezione che mi fa impazzire. Il tempo di soffiare un po� di aria calda sulle sue palle e sulla sua asta attraverso le mutande che lo sento già fremere dalla voglia. Quando abbasso le mutande il cazzo di Luca si rialza è svetta impetuoso verso la mia bocca. Sono pronta a prenderlo tutto a sfondarmi con quel cazzo.Prima gli lecco le palle e le bacio, poi impugno l�asta e la sego un po�. La mia bocca prende la sua cappella la lecca e la bagna con la punta della lingua. Gli do dimostrazione di quello che facevo con le carotine. I suoi gemiti mi fanno capire che gli piace.�� Ooooohhh ma sei una pompinara nata � continua così ��Capisco che la sua voglia di godere è tanta ma non voglio che venga subito e magari perdere la mia scopata se questo vecchietto in fin dei conti non riesce a riprendersi velocemente. Allora gli dico.�� Dai ...
    ... adesso tocca a me! Vediamo che sai fare � ��Mi stendo sul letto aprendogli le gambe ed offrendogli la visione completa della mia fighetta tutta depilata e bagnata. Lui non resiste si fionda di lingua leccandomi ed ingoiando tutti i miei umori, tralasciando il clitoride. Quando una mia mano nella sua testa lo guida verso il clitoride, lui devia. Lo fa apposta ma poi con la lingua e con le dita lo va a cercare io riesco a raggiungere i miei orgasmi ma lui smania nel possedermi.Ben presto gli riapro le gambe e gi dico �� dai sfondami adesso con questo bel cazzone � che lo desidero da quella sera a cena �� In lui da quelle parole scatta qualcosa che gli fa perdere completamente il controllo prende il suo cazzo con la mano, lo impugna verso il mio caldo buco che è tutto pronto ad accoglierlo. Lo affonda piano godendosi centimetro per centimetro, tutto di me. Ma poi il ritmo aumenta cosi come la voglia, il suo cazzone mi spacca, mi fa urlare, mi allarga tutta, lo sento sbattere con vigore impazzisco e ad anche lui impazzisce ben presto uscendo e sborando tutta la mia faccia.Da buona pompinara lo lecco, lo pulisco e lo faccio ammosciare per bene. Osservo lui rivestirsi quando mi dice�� Com�è stato scopare con un vecchietto come mi chiami tu � ��Per un minuto ci penso mi ha scopata come nessuno ha mai fatto e gli rispondo �� spero che questo non sia il nostro primo ed ultimo incontro � �� 
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