1. Il mio sogno


    Data: 13/10/2017, Categorie: Etero Autore: Anna 74, Fonte: EroticiRacconti

    Il mio sogno Il mio sogno erotico e sempre stato fin da ragazzina mio cognato Alex Ho letto recentemente una storia che mi ha colpito particolarmente, per quanto assurdo l'ho trovata molto simile ha quello che ho vissuto qualche tempo fa andiamo per ordine. Mi chiamo Anna ho 52 anni e fino a 2 anni fa sono stata l'amante di mio cognato, la nostra storia e cominciata molto tempo fa ero appena 20enne, a quei tempi mia sorella maggiore era fidanzata con Alex un ragazzo bellissimo, dolce, romantico sempre pieno di attenzioni per quella stronza, che non meritava niente da come lo trattava lei era molto bella esempre circondata da mosconi che facevano ha gara per piacerle. Il tempo passa, si sposano hanno due figli, intanto Alex ha fatto fortuna con la sua piccola impresa di costruzioni, ci sa fare davvero, hanno una bellissima casa con un ampio giardino e perfino la piscina, mia sorella e sempre con le sue amiche snob, di quelle che ti guardano dall'alto in basso. Anch'io mi sono sposata con un uomo che presto si e rilevato una delusione buono a nulla, e nemmeno a letto e un gran che, tiro avanti come posso con un marito che oltre al suo lavoro non muove il culo dal divano e con due ragazzi da tirare avanti, per arrotondare faccio qualche ora in casa di gente per le pulizie. Un giorno mia sorella mi chiama invitandomi a casa sua per pranzo, da subito mi chiedo come mai? Non e da lei io sono il parente povero da nascondere, sono in paese che aspetto l'autobus ecco passare Alex, ...
    ... mi vede si ferma, scende e come suo solito mi viene incontro. Ciao dove va la mia cognatina preferita, posso esserti utile? Ciao stupidone vengo a casa tua ospite di sua grazia. Come mai c'e qualcosa che non va. Non so Alex mi vuole parlare sua maesta. Ok allora non la facciamo aspettare, dai monta. Come tutte le volte che ci incontriamo cerco di farmi notare, ma lui non vede, non coglie ha parte qualche battuta sui generis, 10 minuti e siamo arrivati, Alex si porta dietro la casa con la vettura, scende gira intorno alla macchina per aiutarmi a scendere, con lentezza scendo allargando le cosce lo faccio apposta, cammino davanti a lui, passato la porta del garage, senza una parola mi prende una mano, mi ferma, si avvicina e mi bacia, oddio che bello, rispondo al bacio con tutto il fuoco che ho dentro, penso e mio, nel lasciarmi mi dice scusa Anna non dovevo scusa e si infila nella porta senza aggiungere altro, sono frastornata non capisco, mi faccio mille domande, non gli piaccio, non mi vuole, e innamorato della moglie, sono sua cognata non puo. Durante il pranzo siamo io, lei e Alex che ascolta in silenzio, mia sorella vuole che vada a lavorare per lei, mi devo occupare della casa nelle faccende domestiche cosi da evitare che vada in casa di altri, il primo istinto e quello di dirle di no, chi crede di essere ma poi faccio prevalere la ragione, primo paga meglio, ho orari che posso gestire bene e sono a casa di Alex, e da un po che ho un solo pensiero nella mia testa voglio ...
«123»