L'idraulico
Data: 02/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Pino64
Che barba, ancora una volta avevo un problema con il lavello che perdeva. Erano già venuti un paio di idraulici ma, dopo un apparente sistemazione, la perdita aveva ripreso. Poi questa volta che in città ero rimasto da solo, mia moglie con i due bambini erano alla casa al mare ed io ero rimasto in città per terminare gli ultimi lavori. Va be, avevo asciugato per terra e nonostante fossero le 20 ho telefonato al nostro idraulico di fiducia che mi dice di essere fuori città in ferie e mi da il numero di telefono di un tizio che come secondo lavoro, faceva l idraulico. Lo chiamo ed Antonio, questo il suo nome, dice che può venire solo la sera seguente verso le 20,00 perché ha altri impegni. Preso per il collo accetto. Il giorno seguente sono arrivato a casa dopo il lavoro, ho fatto una doccia e mi sono messo a guardare un Po di tv in attesa dell’idraulico. Finalmente alle 20,30 suonano, apro e vedo un uomo sulla cinquantina, ben tenuto, attraente, con baffi ed un bel sorriso. Anche se sono sposato non disdegno incontri con uomini anche se li faccio sporadicamente… cerco la riservatezza e la pulizia. Antonio inizia a lavorare sotto il lavandino tra i tubi e mi racconta di essere da solo in quando la moglie ed i figli sono in vacanza in Sardegna sua terra di origine. Quest’uomo mi attizza ancora di più … penso bello e sardo, di tanto in tanto gli guardo il pacco è nonostante abbia pantaloni larghi, riesco a vedere un bel rigonfio. Ad un tratto i nostri sguardi si incontrano, ...
... sono intensi e penetranti, mi sento arrossire e guardando altrove chiedo se vuole una birra, lui accetta. Termina il lavoro in meno di mezz’ora è stato bravo. Mi dice che ora va a casa a cucinare i qualcosa ed io lo invito a cena da me. Lui accetta. Passa la serata tra chiacchiere, risate e del buon vino rosso di Bolgheri. Dopo ci mettiamo comodi sul divano ed io azzardo a mettere una mano sulla sua gamba, con noncuranza. Antonio sembra non essere infastidito ed alloggia la sua sulla mia e mi guarda. Ancor a una volta arrossisco lui mi sorride afferra la mia mano e se la porta sul cazzo dicendo … è questo che volevi? Mi sento in fiamme lo guardo e gli struscio da sopra i pantaloni un cazzo già duro e abbondante. Senza dire nulla ma guardandolo negli occhi gli abbasso la cerniera e faccio entrare la mia mano, sento i suo peli, la sua carne e navigo sul suo cazzo. Il mio cuore vuole esplodere Antonio si sgancia i pantaloni e se li tira giù alle caviglie. Indossa un paio di mutande bianche riesco a vedere la forma della sua cappella, stupenda d no ho che ha già una piccola macchia, la cosa gli piace e piace anche a me. Glielo tiro fuori è davvero un bel cazzo, lo massaggio, con un dito giro intorno alla cappella più grande del busto … meravigliosa. Antonio appoggia una mano sulla mia testa è dolcemente mi fa avvicinare al suo cazzo, lo ingoio tutto mi sento strozzare ma non importa, ho le lacrime ma continuo. Inizio a Apollinare il cazzo di Antonio a lui piace lo sento genere ed ...