1. Timidamente


    Data: 03/04/2019, Categorie: Trans Autore: kicsim, Fonte: Annunci69

    Sono un tipetto tranquillo, ma per lavoro giro molto e vado per le case della gente.
    
    Quella mattina mi trovai a udine in un bell'appartamento arredato con gusto, e una donna un po' particolare mi accolse calorosamente.Io sono etero, ma quella persona mi mise a mio agio e sentivo una certa affinita', c'era qualcosa di quella persona, che mi piaceva molto.
    
    Un qualcosa che non capivo, ma che mi faceva star bene con lei come se ci conoscessimo da una vita.Il caffe' di rito, si parla di lavoro, e lei vestita solo con della meravigliosa e sexi ligeri'' e una vestaglia che non nascondeva quasi nulla,si muoveva per casa come una farfalla vola sui fiori.
    
    una donna cosi' non mi era mai capitata prima, era un mix di femminilita' eros e dolcezza, il tutto fuso in un corpo da urlo.
    
    giriamo per la casa e parliamo, la cucina, la sala da pranzo, la camera e in fine il bagno.
    
    e li' nella stanza piu' stretta della casa, lei si avvicina con la sua stupenda bocca alla mia,
    
    parlando in un modo quasi ipnotico........la bacio.
    
    mi bacia, ci baciamo con una dolcezza, quasi timida.
    
    mentre ci baciamo, iniziamo a toccare i nostri frementi corpi, che gia' erano a strettissimo contatto.
    
    il coinvolgimento era totale, la frenesia iniziava a salire, allora senza smettere, ci spostiamo in camera da letto.
    
    baci, carezze, leccatine e morsettini.
    
    come piace a me, inizio a baciarla dal seno, che non era molto sviluppato, anzi, non c'era quasi seno.
    
    la bacio sulla pancia dolce e ...
    ... liscia, e poi piano piano, mi accingo ad avvicinarmi all' interno coscie.
    
    carezzo, bacio, sposto le mutandine e ............ credevo di leccare una sorchetta, e invecie miritrovo a baciare un bel cazzo.
    
    non mi sembro' vero, ma la cosa mi piaceva, anzi mi intrigava, eccitava, coinvolgeva, tanto che i bacietti timidi dell'inizio, si trasformarono in un vero e proprio bel pompino.
    
    lei che non stava certo ad aspettare, inizio' a lavorarsi con gran maestria il mio uccello.
    
    volevo quel cazzo con tutto me stesso, lo volevo fino in gola, lo volevo sentire che mi pulsava dentro, che spingesse in cerca di piacere, ce mi fottesse la faccia come una troia.
    
    ciucciavo cazzo come un fosennato, leccavo il suo buchetto avido di tutto cio' che poteva e voleva darmi.
    
    la situazione era veramente bollente e io pian piano le porsi il mio dilatato e superbagnato di saliva culetto, e sentii cuel stupendo mezzo di piacere entrare lento lento.
    
    sentii quel meraviglioso cazzo che duro come una roccia, pieno di voglia, si stava facendo largo nel mio culo.
    
    aumentava il ritmo, aumentava la forza, aumentava la profondita' di quei colpi avidi che mi strapazzavano il culo vergine.
    
    furono momenti di intensa passione e di piacere assoluto e quando setii che le pulsazioni aumentavao e il momento stava arrivando, volli che quel suo meraviglioso cazzo che mi aveva devastato con tanta frenesia e eros il culo, mi schizzasse tutto il suo piacere in bocca.
    
    mai avrei creduto di perdere la ...
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