Chiodo Fisso
Data: 03/04/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: arturo66
... sono calmato un po’ e così posso dedicarmi con dolcezza a portarla al settimo cielo, non impiega molto a raggiungerlo, ma, raggiunto una volta voglio che lo tocchi diverse volte, e così è, Ornella si lascia andare ad un interminabile numeri di orgasmi orali, gli massacro le piccole labbra e il clitoride con la lingua e con le dita, anche se è molto difficile riesco a mantenere la calma e frenare il desiderio di penetrarla, voglio che sia lei a chiedermelo, la richiesta non tarda. Ornella: basta, fermati, mi stai sfiancando, ho voglia di essere scopata, quello che mi stai facendo è un tormento infinito; Io: ne sei sicura? Guarda che posso fermarmi anche qui, se vuoi puoi prendere tempo lo so che non è una decisione facile; Ornella: adesso o la prossima volta non cambia nulla, anzi, ora mi hai portato ad impazzire e non voglio rinunciare al piacere della carne, e, sono sicura che non vuoi rinunciare nemmeno tu, SCOPAMIIIIII!!!!! Il mio desiderio sta per avverarsi, la tiro sul bordo del letto, lei spalanca le cosce, la prendo dalle natiche, la sollevo gli piazzo il membro davanti alla vagina e la penetro, sembra averlo messo in un vulcano, un po’ di botte, poi la lascio cadere sul letto e io cado su di lei arrivando con il membro in fondo, inizio lentamente a scoparmela, lei ha chiuso gli occhi, forse è già pentita di quello che stiamo combinando, aumento il ritmo, Ornella inizia a mugolare, pronuncia parole e frasi senza senso strozzate a metà segno evidente che sta godendo, ...
... il mio ritmo è diventato oramai forsennato, la sto scopando come non ho mai fatto con nessuno, sembra che gli stia infliggendo una severa punizione per tutti questi anni che si è voluta ostinatamente negare, sto per venire, lo sfilo e lo avvicino alla sua bocca, gli ordino di prenderlo e completare l’opera, lei non si rifiuta, mi spompina un po’ e alla fine gli riverso un’abbondante dose di sborra calda in bocca, lei cerca di toglierlo dalla bocca, ma non può, la tengo saldamente dalla nuca, qualche goccia deborda dai lati delle labbra, ma tutto il resto è costretta ad ingoiarla. Ci accasciamo sul letto, rimaniamo in silenzio per qualche minuto, sembra un tempo interminabile, nessuno dei due vuole pronunciarsi, poi prendo io il coraggio: Io: è stato fantastico, ne sei pentita? Ornella: se sbagliavi a prepararmi al rapporto forse non avrei mai ceduto, ma sei stato bravissimo e hai annullato la mia resistenza, sei stato perfetto in tutto tranne in un passaggio. La guardo dubbioso, dove avrò sbagliato? E’ lei immediata a togliermi questo dubbio. Ornella: avrei preferito che questo primo rapporto te lo godevi fino in fondo venendomi dentro, invece hai stabilito per un finale diverso, non mi è comunque dispiaciuto ingoiare il tuo seme, e poi, spero che avremo altre occasioni per poter godere come due veri amanti. Io: ho deciso così perché non mi hai reso consapevole se sei ancora fertile, quindi non ho voluto rischiare di ingravidarti. Ornella: questo è vero, dovevo essere io a ...