1. La mia storia - prima parte


    Data: 04/04/2019, Categorie: Masturbazione Autore: keenon, Fonte: EroticiRacconti

    ... respirare gli odori che aleggiavano in quei luoghi amplificavano di molto il piacere facendomi esplodere sempre in copiose sborrate,ci andavo spesso,con cadenza costante,anche in più luoghi nella stessa giornata,in realtà di rado ci vado tutt'ora con la differenza che non ci vado più solo... Ma il massimo del piacere era li,li nel silenzio e nel buio della mia stanza,solo con me stesso provavo sempre il massimo del piacere. Mentre mi masturbavo appariva nella mia mente,appariva forte,imponente,rigido di un color carne acceso pieno di vene pulsanti,tutto per me,tutto da leccare,da prendere in bocca e annusare per lasciarmi travolgere dal suo odore di uomo,di maschio possente. La sua immagine era nitida,il coinvolgimento che ne scaturiva era un crescendo di libido,mi segavo sognando di segare quel bel cazzo fino a quando la mia eiculazione reale corrispondeva a quella del cazzo nei miei desideri. C'era sempre lui al centro delle mie fantasie sessuali,quella parte del corpo maschile a cui ancora oggi non riesco a rinunciare,su cui ancora fantastico la notte nonostante nell'arco degli anni abbia realizzato dal vivo e concreatamente tutti i miei desideri,semplicemente perchè mi piace e perchè la mia fantasia unita alla voglia di sesso mi porta spesso a cercare nuovi stimoli ed emozioni alzando sempre di più l'asticella della perversione ricercando il massimo del piacere. Ricordo perfettamente una notte,quella notte che sicuramente segno il confine tra curiosità e certezza,da ...
    ... quella notte mi fu chiara la differenza tra il semplice provocarsi piacere fisico e l'immenso desiderio di farlo provare contemporaneamente anche ad altri. Era inizio estate,con le finestre aperte potevo apprezzare gli odori della natura sbocciata dopo la primavera,i suoni che si percepivano erano delle prime cicale e il leggero vento che trapelava dalla finestra accarezzava il mio volto. Ero li,allungato nel mio letto,al buio soprafattato dai tanti pensieri della quotidianeta che mi scorrevano per la testa. I pensieri scorrevano ad uno ad uno come mille altre volte,la scuola,gli amici,la famiglia,la musica,le scarpe,i pensieri scorrevano lenti e sovrapposti fino a quando,come sempre anche quella sera furono disciolti da quei desideri che si materializzavano nella mia testa......la scuola,gli amici,la famiglia,le scarpe non esistevano più..ora i pensieri erano tutti per me,fantasticavo su me stesso,mi vedevo con le scarpe con i tacchi,le calze autoreggenti,il rossetto,il trucco la parrucca e poi...e poi arrivava lui,la sua immagine che sovrastava tutto e che dava l'inizio al gioco della perversione. Lo immaginavo e mi toccavo,lo sognavo tra le mie mani e mi segavo seguendo i movimenti ritmati dalla mia fantasia,su e giu,su e giu sempre più forte,sempre con più passione. Il piacere fisico che mi creavo segandomi lo sentivo come il suo,sapevo che in quel momento non era di nessuno ma sapevo che sarebbe stato di molti,nella mia testa rimbombavano le grida di piacere di quel pensiero ...