1. Jessica


    Data: 06/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu

    Sono Gladius, lo scrittore Padrone e questa non è una storia inventata, ma un'avventura capitatami appena una settimana fa.Come al solito al mattino vado al parco della Pellerina per fare un po' di jogging e passo un'oretta fra i vialetti, in un percorso� leggermente diverso da quello degli altri corridori perchè mi piace stare da soloDa qualche giorno notavo seduta su una panchina una giovane ragazza che mi salutava con la mano tutte le volte che le passavo davanti.Era una giovane morettina , piuttosto carina che indossava un abbigliamento prettamente estivo, una canotta gialla e una mini nera piuttosto corta, quando mi vedeva arrivare con noncuranza allargava le gambe; le prime volte non ci ho fatto caso, ma una mattina soffermandomi a guardarla che mi sorrideva e si passava la lingua sulle labbra ho abbassato lo sguardo sulle gambe divaricate,e ho subito notato che non portava mutandine e non scorgendosi peli ho capito che aveva la fighetta depilata.La cosa mi ha intrigato e cambiando percorso ho fatto un giro diverso in modo da ripassare davanti alla panchina altre volteIn quel lato del parco passava pochissima gente, gli altri corridori seguivano un percorso diverso ed attrezzato con stazioni per fare anche esercizi ginnici, invece in quel luogo si trovavano solo due panchine e un gruppo di alberelli.Al terzo passaggio appena mi ha visto arrivare Jessica, ho poi saputo che era questo il suo nome, ha rialzato completamente la mini e spalancato le gambe mettendo in bella ...
    ... mostra la vagina depilata.Ho rallentato per darle una bella occhiata mentre lei continuava a sorridermi ed ho fatto un altro giro, deciso a compiere un ultimo passaggio.Quando mi ha visto arrivare si è alzata dalla panchina, si è avvicinata al boschetto e mentre con una mano alzava la mini sino alla vita con l'altra abbassava la spalline della canotta scoprendo due tettine belle sode, anche se non molto grandi.Era un invito che non si poteva rifiutare, mi sono guardato intorno per vedere che non ci fossero altre persone in giro, ho rallentato la corsa e mi sono avvicinato a lei che è arretrata fra gli alberi.�Non sai con chi hai a che fare puttanella, vedrai in che guaio ti sei andata a cacciare� sono state le parole che le ho detto mentre con una mano le cingevo la vita, la stingevo a me e le mettevo la lingua in bocca.Per nulla spaventata ha risposto al mio bacio frugandomi in bocca con la lingua, mentre le schiacciavo le tette contro il mio petto e con una manole palpavo il culetto.� Non mi fai paura, so chi sei, mi sono informata dopo aver letto i tuoi racconti, voglio essere una tua schiava, ma devi farmi molto male�.�Bene, allora seguimi e fai tutto quello che ti chiedo, copriti la figa e le tette e vai all'ingresso del parco, troverai un fuoristrada verde, aspetttami li. Finisco la corsa e ti raggiungo�Mentre si allontanava ho continuato a correre per finire il percorso prefissato, ma anche per studiare come comportarmi con la ragazza, che sembrava molto giovane, ma mi ...
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