Fulmine a ciel sereno...
Data: 07/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: kinriju
... avvicino al lato del conducente e un ragazzo sorridente e simpatico allunga la sua mano per stringere la mia. Mi chino per sbirciare il sedile del passeggero e un sorriso smagliante e due occhi birichini mi fanno immediatamente sentire qualcosa che prepotentemente vorrebbe essere liberato dalla costrizione dei jeans.
“Giochi con lui lì dietro?” chiede il simpatico giovanotto alla ragazza sorridente.
Lei nemmeno risponde. Scende dall’auto, toglie la giacca che nascondeva un abitino bianco e corto molto sexy e sale sul sedile dietro.
Io non faccio in tempo a sedermi che una delle sue gambe si accavalla sulla mia e la sua mano guida la mia sulla coscia nuda.
Morbidissima… vellutata… profumata. Risalgo approfittando della scarsissima lunghezza del vestito e le mie dita non trovano nessun tessuto. Trovano solo una fichetta liscia e depilata... morbide ed umide labbra, evidentemente già frementi al pensiero di essere sfiorate da una mano sconosciuta.
Mentre mi insinuo fra quelle labbra sentendone aumentare sempre più l’umidità, sbircio verso il sedile anteriore. Lui, al posto di guida, sta fissando le mie dita ed un movimento del suo braccio mi fa capire ciò che sta facendo lì davanti.
Loro due si guardano, godono a distanza l’uno dell’altra, si sussurrano parole eccitanti…
“Ti piace portarmi a farmi scopare da perfetti sconosciuti vero?” sussurra lei con il respiro già affannoso.
“Sì… e so che piace anche te, perché sei una porca!” risponde lui con ...
... la voce roca.
Le mani di lei armeggiano con la mia cintura e finalmente libera dai jeans, la mia virilità si erge prepotente di fronte a lei. Lei sembra compiaciuta e soddisfatta di ciò che vede. Poi, mentre con le sue mani delicate accarezza la mia asta turgida, si volta verso il suo lui e con un filo di voce sussurra:
“ho voglia di fargli uno dei miei pompini”
“adoro sentirtelo dire” sussurro io. Lui invece si limita a fissarla intensamente negli occhi.
La bocca di lei si schiude e le sue labbra avvolgono la mia cappella schioccando una specie di bacio, poi la sua lingua comincia a giocare procurandomi brividi di piacere lungo la schiena. Se possibile, la mia turgidità aumenta ancora, sento il cazzo pulsare e quando la sua lingua raggiunge le palle, il brivido che mi pervade somiglia ad una scarica elettrica, costringendomi ad emettere un gemito di piacere.
Ricambio il piacere che sto ricevendo infilandole un paio di dita nella fica ormai decisamente bagnata e strappando anche a lei ansimi e mugolii che ne testimoniano il godimento.
I giochi si protraggono per diversi minuti. L’abitacolo si appanna con i respiri sempre più affannosi. Lui sempre sul sedile del guidatore, lei che mi concede la vista di un meraviglioso culetto mettendosi a quattro zampe sul sedile posteriore.
“voglio farmi scopare a pecorina”… sussurra al suo lui baciandolo voluttuosamente.
“sei proprio una troia” è la sua risposta carica di eccitazione e, forse, di un pizzico di ...