1. Mio zio, padrone


    Data: 09/04/2019, Categorie: Incesti Dominazione / BDSM Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    Cammino avanti e indietro per la stanza, cercando di indovinare quando lui sarà di ritorno. Questa sera ha in serbo per me una sorpresa speciale. Sarà un�altra delle mie iniziazioni, un altro gradino verso questa discesa senza fine. Il cuore mi batte forte e mi chiedo se sarò all�altezza, se saprò soddisfarlo, se non deluderò le sue aspettative.Mio zio &egrave un uomo duro. Sa essere anche dolce e tenero. Ma &egrave lui che comanda e su questo non si discute. Vivo in questa grande casa fin da quando ero bambina. I miei genitori sono morti in un incidente e devo la vita solo a lui, il fratello maggiore di mio padre, che mi accolta e allevata come una figlia per tutti questi anni. E� sempre stato molto severo con me.Non ha mai voluto che frequentassi ragazzi o che avessi troppe relazioni sociali, ma mi andava bene così. Andavo a scuola, facevo i compiti, ero una ragazzina svogliata e un po� timida, e ho imparato presto le �regole� di casa.Sono cresciuta nel timore, all�ombra di quell�uomo alto e robusto, dal volto duro e dallo sguardo magnetico. Non ho mai avuto un ragazzo, né un�amica particolare. Lo zio ha sempre voluto tenermi tutta per sé, anche se prima non immaginavo fino a che punto.Il giorno del mio diciottesimo compleanno, tre mesi fa, mi ha detto che doveva parlarmi e che mi avrebbe fatto un regalo speciale. Aveva anche scelto per me il vestito che avrei dovuto indossare: rosso, aderente, di un tessuto leggero, molto scollato sul seno sodo e generoso (ho una quarta ...
    ... misura, ma mi ero sempre vergognata di mostrare le mie grazie) e sulla schiena. Per piacere allo zio avevo anche raccolto i miei lunghi capelli biondi e dipinto di rosso acceso le mie labbra carnose. Sembravo una donna, non più una ragazzina con i grandi occhi azzurri sognanti e le trecce bionde. Eravamo seduti a cena, nella grande sala da pranzo di casa e lui mi ha allungato un pacchettino.�Aprilo, Fabienne� mi ha ordinato. L�ho scartato con mani tremanti. Dentro c�era uno strano gioiello. Un piccolo collare di cuoio rosso, ornato di brillantini. Ho guardato lo zio senza capire, anche perché fino a quel giorno ero stata un�adolescente ingenua, del tutto ignara dei pensieri morbosi che lo zio aveva su di me.�Fabienne, ragazza mia� cominciò a spiegarmi lentamente �Tu sai che ti ho accolta in casa e mantenuta per tutti questi anni, e ho fatto di te una ragazza con la testa sulle spalle. Ora &egrave tempo che tu diventi una donna e ti metto davanti a una scelta. Sei maggiorenne, sei libera di andartene e cercarti un lavoro da qualche parte, oppure puoi restare e dimostrarmi di essere davvero la nipotina ubbidiente che credo��Il suo sorrisetto era inquietante. �Cosa vuol dire, zio?� gli chiesi, tremando leggermente.�Vuol dire che &egrave arrivato il momento per te di ripagarmi per tutto ciò che ho fatto, e di sottometterti completamente a me. Io ti farò donna, Fabienne, così come nessuno dei ragazzetti che tu conosci potrebbe fare. Sei ancora vergine, vero cara?��Sì zio� dissi ...
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