Non dirmi che non ci credi
Data: 09/04/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... io mi sto ingegnando per trovare il modo di proporre a Carmen di tornare senza, dato che il costume lo rimettiamo quando vediamo che qualcuno sta attraversando la laguna e sta venendo verso la nostra riva, poi ci accorgiamo che sono proprio i nostri mariti quei due individui che in lontananza s�avvicinano, li chiamiamo con un fischio, loro ci vedono e puntano verso di noi. Sono attimi di batticuore e di panico per Carmen che vorrebbe rivestirsi, ma per sua immensa sorpresa quando sono abbastanza vicini vediamo che i due mariti s�avvicinano non di certo più vestiti di noi, perché devono aver lasciato tutto sull�altra spiaggia e adesso guadano nudi, giacché ammetto che un po� sorpresa lo sono anch�io, non per Roberto, visto che è tutta la settimana che lo vedo girare per l�isola con il pisello al vento, ma per Filippo, giacché rimango meravigliata per il fatto che trovandosi solamente da poche ore al villaggio come si sia rapidamente adattato uniformandosi con tanta naturalezza ai costumi del luogo e giri anche lui nudo.Io corro loro incontro accogliendoli a metà passaggio, abbraccio Roberto e ci facciamo l�ultimo tratto assieme mano nella mano. Filippo non è da meno di Carmen, perché è proprio un bell�uomo, con tutto quello che serve al posto giusto e soprattutto è meravigliosamente sereno e incredibilmente a suo agio. Sguazziamo noi tre dove l�acqua è profonda, Carmen si vergogna a raggiungerci, ma vado io a prenderla e per mano la trascino ...
... verso dove l�acqua è abbastanza fonda, in tal modo pure lei s�adatta e nuota con noi. Raccontiamo di quei quattro che scopano dietro l�angolo e andiamo a sbirciarli, però attualmente non scopano più, visto che sono tranquillamente stesi come lucertole a prendersi il sole. Torniamo a riva anche noi e ci diamo a un�altra seduta d�abbronzatura, purtroppo però il tempo passa in fretta e tra un po� bisognerà tornare al villaggio, mangiare un boccone, raccogliere in fretta i nostri bagagli e prepararci per prendere il battello che ci porterà all�aeroporto. Nell�aria s�avverte l�avvilimento, lo sconforto e la tangibile tristezza della vacanza che finisce, il dispiacere e il malumore per quel paradiso che bisogna lasciare, perché in modo celere l�infelicità, l�immenso grigiore e la scontentezza si mescolano.�Adesso che ore sono?�.E� quasi mezzogiorno, dal momento che è giunta l�ora d�andare. Io mi giro sul fianco per abbracciare Roberto e per partecipare con lui alla malinconia di doverci separare, eppure non ce ne possiamo andare in questo modo da quel paradiso in terra, senza neppure una cerimonia d�addio, senza qualcosa che esalti e che solennizzi al meglio l�evento, senza qualcosa che scacci l�inquietudine e la mestizia. Allora io appoggio la testa sulla spalla, gli accarezzo il petto e lo bacio, scendo poi con la mano verso il sesso, glielo sussurro nell�orecchio in modo che senta soltanto lui:�Senti una cosa Roberto, tra mezz�ora ce ne andremo, prima però ho voglia di ...