Master Satisfaction cap. 3
Data: 14/10/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Koss
... è poi importante se Olivia scopre qualcosa, ho deciso di farla rimanere qui per qualche giorno e quindi è inevitabile che capisca cosa c’è in questo posto. - Anna tirò fuori da una tasca un minuscolo quadernetto e iniziò a snocciolare. – Stanotte sono arrivate due cagne e una puledra Signore, siamo dovuti andarle a prenderle con il furgone in tre: io, l’autista e la governante. In più, il club sarà abbastanza pieno questo week end e molti soci hanno chiesto di parlare con il Presidente. – - Una puledra? – rispose sorpreso lui. - Si Signore, si è aggiunta all’ultimo momento e non l’ho rifiutata, lei mi ha sempre detto che le puledre sono preziose e quindi… Le ricordo che nelle stalle ne abbiamo già un’altra, la direttrice e la rispettiva padrona la stanno usando assiduamente. - Lui fece cenno di sì, ovviamente conosceva la puledra che abitualmente risiedeva nel club, l’aveva utilizzata molte volte. – Continua. – - Sia le cagnette che la puledra si fermeranno per tutto il week end, sono qui per lei, non hanno niente a che fare con il club, ma anche per queste bestiole sarà impossibile fare in modo che non notino l’attività che ruoterà intorno a loro. – Lui scrollò le spalle, non gli importava se vedevano qualcosa, non facevano niente di male e alla fin dei conti non sapevano neanche dove si trovavano. - Continua. – - Alle tredici ha un pranzo di lavoro con i consiglieri del club e alle sedici e trenta un incontro con Mistress la Direttrice. – - Sì, mi ricordo. Altro? – - No ...
... Signore, niente altro, per oggi e domani non sono previsti arrivi di ragazze per lei. Sicuramente, invece, arriveranno moti altri soci e quindi prevedo un duro lavoro per le serve e le schiave. – - Spero che la direttrice abbia previsto e pianificato tutto. – - Certo Signore, ma quando si è al limite c’è sempre qualche imprevisto. – - Non voglio problemi – rispose il Master, - altrimenti qualcuno sarà chiamato a risponderne. – Anna chinò il capo, era tesa, lei era una di quelle a cui poteva essere presentato il conto. Il Master stava sorseggiando un caffè, mentre Olivia stava bevendo una spremuta. La donna aveva seguito tutto il discorso e ci aveva capito poco, però era contenta di poter rimanere, per il resto… avrebbe capito ed era sempre in tempo a dire che voleva andar via, se quello che avesse visto non le fosse piaciuto. Intanto rispose – Sono felice di rimanere, non recherò disturbo e osserverò le sue disposizioni. – Olivia era ironica e seria allo stesso tempo. Lui la baciò. – Certo che farai quello che voglio. – Poi si rivolse ad Anna. - La signora mi terrà compagnia per il week end, provvedi a trasferire le sue cose in questa camera e se ha bisogno di qualcosa procuragliela. Puoi andare. – Anna uscì ed il Master si rivolse a Giulia. – Spogliati Giulia, ci terrai compagnia sotto la doccia. – La cameriera si affrettò a ubbidire ed in un minuto fu nuda. Fino a quel momento non aveva detto una parola, Olivia immaginò che parlava solo se interrogata. Era come pensava, invece ...