Federica: il primo della serata
Data: 09/04/2019,
Categorie:
Feticismo
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Autore: be69a0b85678, Fonte: xHamster
... devastare, falla tua e sborra dove vuoi. Fammi ingoiare la tua sborra calda o mettimela come crema per il viso. Fa tutto ciò che vuoi, è tutta tua!” sorrise lei. Il ragazzo di colore era sempre più stupito, ma il viso di lei e il suo modo di parlare ebbero un certo effetto su di lui: una mezza erezione era visibile dal rigonfiamento dei suoi pantaloni.“Wow sembri messo bene!” commentò Federica, ormai scalpitante per il primo cazzo della serata.“uhm..ok, però quando devo pisciare sai…non riesco ad averlo proprio duro…” cercò di giustificarsi lui.“Ho detto usami” disse con lo sguardo più serio e sexy che potesse lanciare. Allora il ragazzo recepì il messaggio. Si slacciò i pantaloni, li abbasso insieme alle mutande e il suo cazzo saltò fuori, sfiorando il naso di lei che strabuzzò gli occhi: erano almeno venticinque centimetri e non era nemmeno totalmente duro!“E si che ne ho visti ma tu sei uno dei più dotati!” sorrise lei, poi aprì la bocca e lo guardò dritto negli occhi. Il ragazzo era leggermente in imbarazzo, ma non poteva più trattenersi e allora cominciò a pisciare. Federica sussultò per la gioia nel sentire quel liquido caldo e dorato toccarle la lingua e cominciare a riempirle la bocca. Cavolo il ragazzo aveva davvero bisogno di essere svuotato! Un getto fumante continuò a uscire dalla punta del suo enorme cazzo nero; quando lei sentì la bocca piena la chiuse un momento per deglutire quel delizioso nettare in un solo sorso, facendo così però il ragazzo le bagnò per ...
... un attimo la faccia, ma lei subito riaprì pronta la bocca, per assicurarsi che lui si svuotasse completamente. Il ragazzo finalmente finì, Federica ingoiò tutto come prima come se fosse il drink che aveva lasciato sul bancone.“Mamma mia eri davvero al limite!” ridacchiò lei. Dal bagno provenne il rumore dello sciacquone: il suo amico aveva finito. Lo sentirono dirigersi verso i lavandini, lavarsi le mani e poi“Ci vediamo in pista! Divertiti! Ah e prima che tu me lo chieda, sì ho sentito tutto. Ma tranquillo qui è normale, nulla che nessuno sappia!” e la porta si chiuse.“Che ne dici di fermarti ancora un pochino?” chiese lei con sguardo voglioso.L’unica risposta del ragazzo fu un mezzo sorriso, si prese il bastone in mano e lo diresse verso la bocca di lei.“Quindi vuoi davvero fare la troia?”“Sì, adesso ti prego dammelo, ne ho bisogno! Lo voglio! Fammelo assaggiare!” cominciò a parlare lei. Lui le avvicinò il cazzo ancora più vicino e lei allora cominciò a leccarglielo. Dalle palle fino alla punta della sua asta erano davvero parecchi centimetri per lei, e non era nemmeno in tiro! Pian piano, tra una leccata e l’altra, lo vide ergersi sempre più duro di fronte a lei. Alla fine non poteva crederci: a occhio e croce il bastone di quel ragazzo era diventato lungo e grosso almeno quanto un suo avambraccio! Rimase con gli occhi sbarrati per quella meraviglia che aveva davanti, voleva solo ingoiarlo tutto quanto e sentirlo arrivarle fino in fondo all’esofago!“Sei sicura di poterlo ...